​Odissea per una stufa: la ditta fa orecchie da mercante e la garanzia resta un’utopia

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Giovedì 4 Gennaio 2018, 22:16
 Ancora un Capodanno al freddo per una famiglia di 
Castro di Volsci. Tutta colpa di una 
stufa al centro di una odissea (sia tecnica che amministrativa) sulla quale ora si esprimerà l’autorità giudiziaria. La storia inizia quando Felice Bufano e sua moglie Orietta acquistano una 
stufa “Pisa Bordeaux” a pellet della 
Ravelli Srl di Palazzolo. Il seguito lo racconta l’avvocato Giovanni Di Legge nel suo esposto. «Pochi giorni dopo la prima accensione (il 2 ottobre 2015) effettuata dalla ditta autorizzata, la 
stufa manifesta vizi di funzionamento che la rendevano inidonea all’uso». In altre parole, precisa l’avvocato, «la macchina non scalda, perde acqua e non permette la produzione di acqua calda». Ovviamente i coniugi Bufano interpellano il venditore. Ma , prosegue l’avvocato, «le reiterate richieste di provvedere alla sostituzione del bene, stante la persistenza dei difetti che la rendono inidonea all’uso» non sortiscono alcun effetto. L’avvocato, pertanto «diffida subito il venditore alla restituzione del prezzo corrisposto (3.200 euro) nonchè a ritirare la 
stufa difettosa». Ebbene, passano i giorni, i mesi, ma non accade nulla. Interpellata la casa madre, la 
Ravelli, appunto, i responsabili cadono dalle nuvole e, per tutta risposta, si limitano ad inviare due tecnici di fiducia: uno di Isola Liri ed uno di Sezze. Ed è proprio quest’ultimo che, nella sua relazione, scrive: «Essendo una macchina di anni precedenti non sono all’altezza, al corrente delle funzioni». Ma non è tutto: la 
Ravelli, interpellata telefonicamente, continua a fare orecchie da mercante. L’ultima nota è del 20 dicembre scorso: eppure, malgrado le promesse di spiegazioni da parte dei loro responsabili (l’ing. Riccardo Damiani e, per la parte commerciale, il dottor Francesco Ferrari) dalla società non è giunta alcuna risposta. «Sono due anni che va avanti questa odissea - protestano i coniugi Bufano - Ora mi hanno detto che la garanzia è scaduta... E’ una follia, visto che ho subito lamentato i difetti della 
stufa. Sono loro che, con il loro atteggiamento, sono stati in grado di far trascorrere oltre 2 anni. Non vorrei che la mancanza di risposte sia servita solo a far scadere i tempi della garanzia. E pensare che quando acquistai la 
stufa il venditore mi assicurò la massima assistenza e la totale garanzia...» 
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