Occupano le case mentre gli inquilini sono fuori città, quattro denunce

Occupano le case mentre gli inquilini sono fuori città, quattro denunce
di Vincenzo Caramadre
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Lunedì 26 Agosto 2019, 15:30
I legittimi assegnatari era assenti e loro, due giovani coppie di Cassino, hanno occupato le case popolari, ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri.

A finire nelle maglie dei carabinieri quattro persone di etnia rom: un uomo e una donna di 26 e 24 anni, e un 23enne ed una 24enne tutti di Cassino. L'accusa ipotizzata nell'informativa di reato inviata in Procura è d'invasione di edifici.
Tutto ha avuto inizio qualche giorni fa quando i carabinieri della compagnia di Cassino (diretti dal capitano Ivan Mastromanno e dal tenente Massimo Di Mario), hanno avviato una meticolosa indagine finalizzata all'individuazione degli abusivi negli alloggi di proprietà dell'Ater di Frosinone. Accertamento che è stato di natura documentale, vale a dire scorrendo l'elenco dei legittimi assegnatari, e poi di natura materiale, cioè verificare se, effettivamente negli alloggi c'erano gli assegnati o meno.

Sono state individuate, così, alcune situazioni sospette e, nella giornata di sabato, sono scattati i controlli. Nella zona di San Bartolomeo, quartiere popolare alla periferia Sud della Città Martire, i quattro denunciati sono stati sorpresi dai carabinieri all'interno di due appartamenti, regolarmente assegnati, ma non occupati dai titolari perché i beneficiari erano temporaneamente altrove: una all'estero, e un'altra in un'altra abitazione.
Alle coppie è stato chiesto, allora, di esibire il titolo sulla base del quale occupavano le case, ma non lo hanno esibito.
«E' stato accertato che le due coppie di conviventi - hanno spiegato i carabinieri - occupavano arbitrariamente due abitazioni, legittimamente assegnate ad altri nuclei familiari».

Per i quattro, tutti già noti alle forze dell'ordine, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Cassino con l'accusa di invasione di terreni o edifici.
Ma i controlli non sono ancora conclusi. Ora il tutto verrà segnalato all'Ater di Frosinone che, come avviene spesso, sarà chiamata a fare un censimento completo degli alloggi occupati in maniere illegittima.

«Già dallo scorso anno - ha spiegato proprio il commissario dell'Ater di Frosinone, Sergio Cippitelli - abbiamo chiesto ai Comuni una mappatura delle emergenze. Purtroppo le situazioni difficili sono tante, il caso specifico non lo conosciamo perchè ancora non c'è stato notificato nulla. Ma è certo che, per far fronte e contrastare un fenomeno del genere, occorre la sinergia di tutte le istituzioni».
Va anche detto che, da decenni, l'Ater (ieri Iacp) ha assicurato il pugno duro contro gli abusivi. Ma situazioni di abusivismo (soprattutto nel passato) sono state tollerate (come ad esempio nelle case popolari di Castro dei Volsci) e mai sono stati adottati provvedimenti risolutori.
 
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