Nuovo Piano di Sviluppo Rurale
Cresce la mobilitazione
tra le Associazioni

Nuovo Piano di Sviluppo Rurale Cresce la mobilitazione tra le Associazioni
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Martedì 26 Novembre 2019, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 19:49
Dopo numerose riunioni e appuntamenti volti ad approfondire necessità e strategie delle reti sociali e del tessuto economico della ruralità laziale, molteplici soggetti e percorsi, espressione della dimensione rurale, hanno avviato un cammino volto ad incidere sulle scelte della prossima PAC e del prossimo PSR; l’Europa riparte dai territori. Dopo oltre 150 appuntamenti, l’obiettivo è quello di incidere ora sulle scelte europee, per non essere asserviti alle logiche della spesa o dell’imposizione funzionale ed essere protagonisti del futuro della ruralità e dell’agricoltura laziale.
La nuova stagione della programmazione europea (2021-2027) e il nuovo PSR non possono che nascere da un percorso condiviso tra dimensione produttiva, reti sociali e istituzioni; non è più tempo e non c’è più spazio da lasciare al populismo ed a un sovranismo che sancirebbe la fine di quella PAC che rappresenta ossigeno e “stella polare” per un’agricoltura del Lazio che richiede scelte e non compromessi. Abbiamo voluto costruire e condividere momenti di analisi e partecipazione in cui il ruolo delle associazioni di categoria, del tessuto sociale, delle reti di tecnici e di quanti nel quotidiano lavorano come cerniera tra la dimensione produttiva e le istituzioni sia riconosciuto e costituente nel prossimo settennato in ambito rurale.
Si semina oggi per raccogliere domani, per avere un tessuto competitivo ed una ruralità vivibile servono scelte e strategia, perché il PSR è uno strumento Politico. Certi che un processo moltitudinario ispirato a una logica bottom-up possa portare solo valore aggiunto, abbiamo avviato questo percorso di condivisione e contaminazione aperto e praticato da singoli, organizzazioni, associazioni ed imprenditori agricoli; un percorso che vedrà “ la carovana per la dignità della ruralità” partire il prossimo 26 novembre e attraversare vari luoghi di Italia e d’Europa per poi presentare il documento nella capitale europea il 3 dicembre; mentre altri appuntamenti sono già in programma.
«Con questo obiettivo il 26 ci metteremo in marcia con una carovana che attraverserà forum condividendo letture, prospettive e necessità, certi di una sensibilità soprattutto del Presidente Sassoli, che non più di 5 mesi fa, ricordava nell’unico Rural Hub del Lazio (GRID a Frosinone) la necessità di una stretta connessione tra governance europea e strategie territoriali» spiegano da  GRID Frosinone.
Per sottoscrivere l’appello invia una mail a info@elpcoop.it e sul sito www.elpcoop.it è possibile aggiornarsi su tutti i firmatari.

 
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