Nuovi loculi a Cassino,
esposto dell'opposizione:
«Violate norme antisismiche»

Nuovi loculi a Cassino, esposto dell'opposizione: «Violate norme antisismiche»
di Domenico Tortolano
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Giovedì 30 Agosto 2018, 21:43
Si complica la vicenda dell'appalto dei lavori per l'ampliamento del cimitero di Cassino con i loculi venduti e non ancora consegnati per i ritardi nella costruzione. Ritardi per le modifiche al progetto e per le interruzioni.
Ora la minoranza Pd ha presentato una diffida-esposto per difformità progettuali. Tra queste l'uso del ferro da 10 anziché da 12 come previsto nel bando e nel progetto e quindi la violazione delle norme sismiche. L'atto è stato inviato al sindaco, all'assessore ai lavori pubblici e alla Procura della repubblica di Cassino e inoltre alla Regione Lazio, al Genio Civile e al consigliere regionale Sergio Pirozzi, presidente della XII Commissione della Regione Lazio che controlla l'applicazione della normativa antisimica.

LE CONTESTAZIONI
I consiglieri comunali Giuseppe Golini Petrarcone, Enzo Salera, Edilio Terranova nell'esposto, dopo aver ripercorso l'iter procedurale dell'avvio dei lavori, affermano «che nell'analisi degli elaborati progettuali appare evidente che tra le più importanti difformità ci sia la sostituzione dei ferri delle armature da diametro 12 come da progetto strutturale autorizzato a diametro 10 e la modifica in riduzione della sezione della fondazione di calcestruzzo armato».
Quindi fanno riferimento alla perizia di variante e alle nomine fatte in ritardo dei tecnici tra cui il collaudatore sismico. Perciò i tre consiglieri «diffidano il sindaco, l'assessore ai lavori pubblici e il dirigente dell'area genio civile Lazio sud ad attivare, con la massima urgenza a tutela dell'Ente e dell'interesse pubblico, poiché si tratta di un caso di violazione delle norme sismiche non sanabili con la perizia di variante, già trasmessa al competente ufficio regionale, in quanto le opere dovevano essere realizzate in conformità del progetto autorizzato».
I consiglieri fanno riferimento alla perizia di variante, annunciata dal comune, ritenuta necessaria poiché il direttore dei lavori dopo la sospensione dei lavori e con la comunicazione del 21 agosto scorso, evidenziava la necessità di procedere alla redazione di un progetto di variante rilevando delle «difformità dimensionali del costruito rispetto all'autorizzazione sismica del 13 febbraio 2017. Fanno ancora rilevare che in data 23 agosto scorso, a seguito di una seconda relazione sui lavori eseguiti, la dirigente del servizio disponeva una nuova sospensione dei lavori in attesa dell'autorizzazione della perizia di variante redatta dal direttore dei lavori e inviata al Genio civile di Cassino. Perciò, secondo la minoranza la ripresa dei lavori annunciata l'altro ieri dal sindaco riguarda un'altra zona del cimitero e non l'area dei loculi.

IL CONFRONTO POLITICO
Sul piano politico oggi il sindaco D'Alessandro incontrerà i gruppi consiliari delle liste civiche e domani la Lega. Anzi i leghisti sono infuriati per alcune dichiarazioni di esponenti di Forza Italia come «Possiamo fare a meno della Lega». E Robertino Marsella capogruppo consiliare Lega/Noi con Salvini, minaccia: «Prima di procedere con l'incontro di venerdì chiediamo al sindaco ed al capogruppo consiliare di Forza Italia se queste affermazioni sono da loro condivise, in caso contrario chiediamo una immediata forte e pubblica smentita».
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