Sferzata di freddo in Ciociaria, paesi a bassa quota imbiancati e pericolo ghiaccio sulle strade

Il centro storico di Fiuggi imbiancato
di Annalisa Maggi
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Venerdì 20 Gennaio 2023, 23:29 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 13:26

Il nord della Ciociaria e non solo sotto la neve. Hanno trovato conferma le previsioni della Protezione Civile regionale che aveva allertato sull’arrivo dei fiocchi anche a quote collinari e in pianura. Tanti i Comuni imbiancati. Nelle stazioni sciistiche di Campo Staffi e Campocatino lo spessore della neve in alcuni punti ha raggiunto già il metro. Da ogg 20 gennaio è cominciata una bufera che è prevista fino a domani. Mentre il gestore di Campo Staffi ha confermato l’apertura degli impianti di risalita per oggi, da Campocatino, nel Comune di Guarcino, fanno sapere che con queste condizioni meteo è complicato sistemare gli impianti soprattutto con la neve che continua a cadere. Nelle prossime la situazione sarà più chiara per capire se le località sciistiche saranno operative nel weekend.

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IL BRUSCO CALO DI TEMPERATURE

Ma ieri non solo le montagne sono interessate dalle precipitazioni nevose: la coltre bianca, oltre, a cadere sulle vette degli Ernici e dei Simbruini, ha avvolto completamente il centro di Filettino che è il Comune più alto del Lazio e dove a inizio gennaio si sono toccati i 13 gradi tanto che era del tutto assente la neve.

Nel giro di pochi giorni le temperature sono scese in maniera significativa e ieri è arrivata la sferzata di freddo definitiva che ha riportato le colonnine di mercurio nelle medie di stagione.

I fiocchi si sono depositati a terra anche negli altri centri del nord della provincia, da Trevi nel Lazio agli Altipiani di Arcinazzo, Piglio, Serrone (da dove ci arrivano le suggestive immagini del Monte Scalambra), Trivigliano, Guarcino, Torre Cajetani, Fiuggi e Anagni che ieri pomeriggio si presentavano con il tipico e suggestivo paesaggio invernale.

L’ondata di maltempo ha imbiancato, seppure in maniera minore, anche Ceccano e Patrica e non ha risparmiato nemmeno Frosinone, Veroli, Boville Ernica, Torrice e Ripi con conseguenze anche a Sora e nella Valle di Comino dove la neve è caduta copiosa sul santuario della Madonna di Canneto, nel Comune di Settefrati. Il maltempo ha provocato disagi e ha rallentato il traffico, ma per fortuna, almeno fino alla serata di ieri, non sono state registrate situazioni di particolare gravità.

I PROVVEDIMENTI ED EVENTI SALTATI

Il Comune di Sora ha emanato l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole della città di ogni ordine e grado e ha attivato il centro operativo comunale. I disagi maggiori si sono registrati lungo la strada regionale 666 nel territorio di Campoli Appennino e a San Donato dove la protezione civile è al lavoro per garantire la sicurezza degli automobilisti. Si sparge il sale e si controllano i costoni rocciosi che due giorni fa, a seguito delle abbondanti precipitazioni, hanno riversato i detriti sulla carreggiata.

Il maltempo è previsto anche nelle prossime ore, anche se la Protezione civile non ha diramato ulteriori allerte. Le polizie locali dei vari Comuni della zona a ridosso del Parco nazionale dell’Abruzzo ma anche di Sora invitano alla prudenza e a munirsi di catene per la neve, come prevede la legge. I mezzi spazzaneve sono entrati in azione per liberare le strade principali ma l’invito è alla massima prudenza perché c’è il rischio che la poltiglia di neve che si è creata soprattutto all’interno dei centri storici possa ghiacciare e creare uno strato pericoloso per il transito delle automobili e per gli stessi pedoni.

A causa del maltempo numerosi eventi sono stati annullati o rinviati un po’ in tutti i Comuni della provincia. Saltati anche gli appuntamenti politici in programma per ieri vista delle elezioni regionali.

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