Nesta: “Peccato per quei minuti di black-out nel primo tempo”

Alessandro Nesta
di Alessandro Biagi
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Sabato 25 Luglio 2020, 00:31
Ennesima prestazione deludente del Frosinone che cede in casa (2-3) alla già promossa Benevento, andando a complicarsi oltremodo la vita per centrare l’obiettivo playoff. Ora le posizioni comode della griglia sono a tre punti, gli stessi che separano però il Frosinone dal nono posto e da una clamorosa esclusione Questa la fotografia del match fatta da Nesta nel dopo gara: “Nel primo tempo eravamo partiti anche bene, poi c’è stato un black out clamoroso dopo il loro secondo gol. Nel secondo tempo siamo riusciti a rimettere a posto, abbiamo accorciato e cercato il pari. Peccato per il primo tempo, ma soprattutto per quel momento nel quale abbiamo perso la testa, cosa che non dobbiamo fare”. Cosa rimprovera, alla squadra e cosa si rimprovera lei? “L’unica cosa che posso rimproverare ai miei giocatori è quel momento nel primo tempo quale abbiamo perso la testa. Sono momenti che passano, bisogna solo rimanere compatti e avere pazienza, perchè nelle partite i momenti nei quali l’avversario ha il predominio ci possono stare. Per quanto riguarda me, io sono l’allenatore e perciò responsabile di ciò che accade”. Un Frosinone forse troppo sbilanciato in avanti, contro la squadra più forte della serie? “Abbiamo perso anche Rodhén, avevamo Maiello già fuori ed avevamo deciso di fare grande pressione iniziale con tre punte. A Pescara era andata bene però siamo arrivati molte volte in ritardo lasciando la palla scoperta e favorendo le loro ripartenze”. Approccio sbagliato alla partita? “L’approccio è stato giusto poi c’è sempre l’episodio che fa partire la gara in salita. Ci sono degli errori in questo campionato, tanti, che prima non si vedevano”.
Ora bisogna resettare le idee perchè c’è il Crotone, che arriverà però al match con i canarini sulle ali dell’entusiasmo, ma anche dei festeggiamenti, per la promozione acquisita ieri. “Dobbiamo recuperare i giocatori e cercare di fare i playoff in una zona buona. Per questo bisogna far punti ed andarli a prendere da qualche parte” conclude l’allenatore canarino.
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