Multe cancellate nell'avviso, annullato fermo per 40mila euro a una ditta di trasporti

Basta soltanto una cartella per invalidare l'intero provvedimento esattoriale

Multe cancellate nell'avviso, annullato fermo per 40mila euro a una ditta di trasporti
di Pierfederico Pernarella
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Domenica 2 Aprile 2023, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 15:12

Se anche una sola delle multe che lo compongono è stata in precedenza annullata, l'intero preavviso di fermo amministrativo è da ritenersi illegittimo. In base a questo principio il titolare di una ditta di trasporti ciociara ha ottenuto l'annullamento dal giudice di pace di Frosinone di un preavviso di fermo amministrativo per un ammontare di poco meno di 40mila euro. Il provvedimento si basava su diciassette multe per violazioni al Codice della Strada che non risultavano pagate all'Agenzia Entrate Riscossione. Tredici di quelle cartelle di pagamento però erano state annullate sulla base di precedenti ricorsi per vizi amministrativi di vario genere nella redazione dei verbali. Di questo però non ha tenuto l'ente riscossore che ha inserito anche le cartelle di pagamento annullate per giustificare il preavviso di fermo, ossia l'atto che viene notificato prima dell'iscrizione del vero e proprio fermo amministrativo e in buon sostanza dà una sorta di ultimatum al debitore per mettersi in regola.

I provvedimenti esattoriali, però, frequentemente vengono inviati in maniera automatizzata dall'Agenzia Entrate Riscossione, per cui può capitare che vengano inserite anche quelle cartelle di pagamento che sono state dichiarate illegittime.

Come appunto nel caso della ditta di trasporti ciociara.

E a questo si è appellato il legale del ricorrente, l'avvocato Roberto Iacovacci che, sempre presso il tribunale di Frosinone, già in passato si era visto accogliere ricorsi in tal senso. In particolare con una sentenza del 2020 in cui il giudice spiegava: «Il provvedimento di fermo amministrativo è per sua natura analogo all'atto di precetto nell'ambito del processo civile e come tale deve essere considerato nella sua interezza, sicché il vizio, anche parziale dello stesso, travolge l'intero atto». Quindi, in base a questo principio, se anche soltanto uno dei crediti inseriti a titolo del fermo amministrativo sono stati annullati in precedenza, l'intero provvedimento di fermo non può essere ritenuto legittimo. Appellandosi a questo assunto l'avvocato Iacovacci ha ottenuto dal giudice di pace di Frosinone l'annullamento di un preavviso di fermo per circa 38mila euro che l'Agenzia Entrate Riscossione aveva notificato alla ditta di trasporti.
 

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