Minaccia di denunciarlo per violenza sessuale e gli estorce 200 mila euro (e la pensione della madre): arrestata una 45enne

I due si erano conosciuti sui social, poi è partito il ricatto: la donna accusata di estorsione e circonvenzione di incapace

Aquino, minaccia di denunciarlo per violenza sessuale e gli estorce 200 mila euro (e la pensione della madre): arrestata una 45enne
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 16 Novembre 2022, 13:18 - Ultimo aggiornamento: 14:50

Estorsione: 45enne di Pontecorvo finisce agli arresti domiciliari. È accusata di aver estorto in quattro anni migliaia di euro ad un uomo conosciuto sui social. Stando a quanto emerso dall’attività di indagine, scaturita dalla denuncia presentata ai Carabinieri da parte della vittima, un operaio cinquantenne di Aquino, la donna, approfittando del legame amicale e sentimentale avuto con l’uomo, gli avrebbe estorto, a partire dal 2018, una somma di denaro pari a circa 190mila euro. 

Da una ricostruzione della vicenda è saltato fuori che la vittima, circa 4,5 anni fa, avrebbe iniziato ad intrattenere un rapporto amicale con la presunta responsabile dei fatti, conosciuta per il tramite del social network facebook. 

Aquino, arrestata una 45enne: ha estorto denaro a un uomo conosciuto sui social

In un primo momento, tra i due si era instaurato un rapporto di conoscenza che, mano a mano, è diventato sempre più stretto.

Ciò avrebbe indotto la donna ad approfittare della situazione e a chiedere all’uomo, con delle scuse, delle piccole somme di denaro per fare fronte ad alcune esigenze personali. Vista la disponibilità mostrata dalla vittima, la donna ne avrebbe approfittato facendo delle richieste sempre più insistenti fino a giungere a farsi dare, senza mai restituirle, somme di denaro, con cadenza settimanale, che andavano dai 300  ai 500 euro. La situazione sarebbe degenerata sempre di più in quanto la vittima, sempre più preso dalla donna, avrebbe avuto con lei un incontro di natura sentimentale che si è trasformato, successivamente, in un vero e proprio boomerang. Infatti la quarantacinquenne, al fine di vincere le resistenze della vittima, che, stanca delle continue dazioni di denaro, non intendeva più elargirne, aveva minacciato di denunciarlo per violenza sessuale sia nei suoi confronti sia nei confronti delle figlie di lei.

Ma le minacce non si erano solo esaurite con questo, in quanto l’arrestata, non riuscendo ad ottenere i soldi richiesti, aveva minacciato di morte sia la vittima sia la mamma di quest’ultimo, una pensionata che vive con lui, arrivando a dirgli che gli “avrebbe bruciato casa con chiunque dentro” e che avrebbe fatto “rinchiudere” l’anziana donna, ammalata, in una casa di cura. 

La donna sarebbe riuscita a farsi consegnare anche la carta prepagata della madre, sulla quale venivano versati i soldi della pensione, che la donna avrebbe prelevato.

Il cinquantenne, quindi, non riuscendo più a sostenere tutta la situazione ed essendo stato "ripulito" di tutti i suoi risparmi, si è deciso di raccontare tutto ai militari nei minimi particolari, aggiungendo anche che la consegna dei soldi avveniva nel centro di Pontecorvo. A quel punto, il malcapitato, vessato nuovamente, fissava un incontro con la donna nei pressi di una attività commerciale che si trova nel territorio pontecorvese, ma, questa volta, ad osservare il tutto, c’erano anche i militari dell’Arma, precedentemente allertati dall’uomo. I carabinieri, appostati a poca distanza, hanno assistito all’incontro ed alla consegna del denaro, e, quando il tutto si era perfezionato, hanno bloccato la donna con indosso le banconote, poco prima fotocopiate, e l’hanno tratta in arresto, nella flagranza di reato, per il delitto di estorsione.   

La successiva perquisizione domiciliare alla quale veniva sottoposta l’indagata, ha consentito di rinvenire due estratti conto promemoria relativi a due prelievi, do seicento euro ciascuno, dal libretto postale dell’anziana madre della vittima nonché un biglietto di carta recante il pin della carta prepagata. 
La donna è assistita dall'avvocato Raffaello Carocci, interrogata nelle scorse ore è tornata libera con l'obbligo di firma. 

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