Maxi rissa tra ragazzini al parco Matusa di Frosinone, fuggi fuggi e uno in ospedale

Maxi rissa tra ragazzini al parco Matusa di Frosinone, fuggi fuggi e uno in ospedale
di Marina Mingarelli
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Domenica 15 Maggio 2022, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 08:33

Uno sguardo di troppo alla fidanzatina di un amico e e si scatena la rissa. È quanto accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 19, al parco Matusa di Frosinone. Una decina di ragazzini, tutti minorenni, se le sono date di santa ragione. L'area verde, luogo di relax per famiglie e bambini, si è trasformato in un vero e proprio ring. Uno dei ragazzini coinvolto in questa scazzottata è stato colpito alla schiena e trasportato in ambulanza all'ospedale Spaziani. I medici del pronto soccorso che lo hanno sottoposto a tutti gli esami radiografici del caso non avrebbero rilevato fortunatamente lesioni. Le sue condizioni insomma non desterebbero preoccupazione.

Sul posto, allertate da alcuni privati cittadini preoccupati da quella scena di violenza, due pattuglie della sezione Volanti.

Gli agenti di polizia, agli ordini del dirigente Antonio Magno, stanno adesso visionando le telecamere presenti all'interno del parco per identificare i facinorosi e procedere con le eventuali denunce. Al momento dell'arrivo della polizia c'è stato un fuggi fuggi delle persone coinvolte nella rissa, fatta eccezione per il ragazzo ferito. Nel giro di pochi istanti i minorenni si sono divisi dileguandosi per le via Marittima e via Aldo Moro, strade che a quell'ora sono sempre molto trafficate. Per tale motivo, adesso, saranno fondamentali i fotogrammi estrapolati dalle videocamere.

Un episodio simile qualche tempo fa si era verificato anche nella villa Comunale. Un altro ancora lungo via Aldo Moro, nei pressi del parcheggio attraverso cui si accede all'ascensore inclinato. Senza contare quelli che sono avvenuti nel centro storico durante la movida. Pur non registrandosi a Frosinone il fenomeno delle baby gang, così come conosciuto nelle città più grandi, questi episodi destano una qualche preoccupazione. Tanto che spesso si sono chiesti più controlli nelle aree di maggiore aggregazione.
 

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