Operaio morto nella cartiera, lo strazio della famiglia e degli amici: «Matteo amava il suo lavoro, era sempre scrupoloso»

Operaio morto nella cartiera, lo strazio della famiglia e degli amici: «Matteo amava il suo lavoro, era sempre scrupoloso»
di Roberta Pugliesi
4 Minuti di Lettura
Domenica 21 Febbraio 2021, 07:00

Schiacciato da una bobina di carta. È morto così, sul posto di lavoro, un giovane operaio di Castelliri. La tragedia si è consumata ieri mattina nella cartiera di San Martino a Broccostella.

Era un operaio ma era soprattutto un ragazzo di 24 anni, 25 li avrebbe compiuti il 24 agosto. Aveva una gran voglia di vivere Matteo Baldassarra, con tanti sogni e progetti nel cassetto. Tutto è rimasto schiacciato sotto il peso di una grossa bobina di carta, ieri mattina all’alba, nello stabilimento in cui lavorava come operaio, lungo le sponde del fiume Fibreno. Un destino tragico per il giovane originario di Sora, in particolare della contrada di Tofaro e residente nella vicina Castelliri. Era un ragazzo serissimo e dopo aver studiato presso l’Itas di Sora si era rimboccato le maniche. Voleva essere indipendente e per questo aveva iniziato a lavorare con dedizione ed impegno fino a ieri mattina, quando per cause su cui sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri di Sora, una balla di carta gli è finita addosso schiacciandolo.

A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari del 118, accorsi immediatamente sul posto, di strapparlo alla morte: il suo cuore aveva già smesso di battere.

Aperta un'inchiesa

La salma del giovane Matteo è stata, quindi, trasferita presso la camera mortuaria del cimitero comunale di Sora dove il dottor Monorchio ha effettuato l’ispezione cadaverica. Poi stata ricomposta ed accompagnata a casa. Non ci sarebbero dubbi sulle cause del decesso dovuto pare allo schiacciamento del torace e per questo il magistrato ha rilasciato il nullaosta alla famiglia per la celebrazione dei funerali che si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Santa Restituta. Presso lo stabilimento di San Martino, in via Stella lungo la strada che collega la frazione di Carnello di Sora con Broccostella, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Sora con il tenente Marco Cianfarano e gli ispettori del lavoro.

Sono stati avviati tutti gli accertamenti ed effettuato un accurato sopralluogo tra lo sgomento dei colleghi.

Parenti e amici sotto choc

La morte di Matteo giovanissimo operaio lascia attonita tutta la provincia di Frosinone e non solo ma soprattutto i tanti amici che gli volevano bene e che ricevevano da lui sempre un sorriso.

«Era un ragazzo pieno di vita, solare, gioviale, disponibile quello che si definisce un ragazzo perbene - dicono gli amici -. Siamo senza parole non meritava di morire così. Amava il suo lavoro ed era attento e scrupoloso: una cosa del genere è molto grave e certe cose non dovrebbero mai accadere».

Sconvolta la famiglia che non sa darsi pace. Centinaia i messaggi di cordoglio sui social network e di vicinanza ai suoi cari: toccante il messaggio della sua professoressa delle superiori che lo ricorda con sincero affetto: «Eccola! Con questa esclamazione, diventata poi un tormentone, annunciavi il mio arrivo in classe. Eri sempre sulle scale, al cambio dell’ora e quando non ti vedevo, eri in aula ad organizzare qualcosa di folle con i tuoi compagni, anzi, i tuoi fratelli. Porterò sempre nel cuore, ora straziato da un dolore inimmaginabile, il tuo sguardo intenso e il tuo bellissimo sorriso. Ti abbraccio, tesoro caro!».

I messaggi di cordoglio

Cordoglio anche da parte delle istituzioni, da tutto il Partito democratico provinciale, dal segretario Luca Fantini, dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini. Messaggi di vicinanza anche dal segretario regionale del Pd, Bruno Astorre, e dal sindaco di Broccostella Domenico Urbano: «Sono tragedie che colpiscono profondamente la nostra comunità – ha sottolineato il primo cittadino – che si stringe attorno alle persone care e alla famiglia della giovane vittima e si unisce al loro dolore. Per il resto, ora, possiamo solo attendere i risultati degli accertamenti sulla dinamica del gravissimo incidente».

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