Massacrata di botte, oggi pomeriggio
i funerali di Gloria Pompili
nella chiesa della Sacra Famiglia

Massacrata di botte, oggi pomeriggio i funerali di Gloria Pompili nella chiesa della Sacra Famiglia
di Marina Mingarelli
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Sabato 26 Agosto 2017, 15:38
Mentre proseguono le indagini per fare luce sull’atroce morte di Gloria Pompili, oggi sarà anche il momento del cordoglio. Alle 16.30, presso la chiesa della Sacra Famiglia di Frosinone, si terranno i funerali della ragazza. La procura di Latina, dopo l’autopsia effettuata ieri, ha riconsegnato la salma ai familiari. L’esame del medico legale ha confermato che Gloria è stata massacrata di botte.
Ieri mattina gli inquirenti hanno ascoltato la madre, il fratello ed una amica. La madre della ventitreenne, distrutta dal dolore, non riesce a darsi pace per questa fine assurda della figlia. Continua a ripetere che se l’avessero portata subito in ospedale forse avrebbe potuto salvarsi. Invece era stato chiesto aiuto soltanto quando la ragazza era già spirata.
«Questa morte - ha dichiarato l’avvocato Tony Ceccarelli incaricato dalla famiglia Pompili di seguire le indagini - presenta numerose zone d’ombra, a cominciare dal movente. Quello che posso dire è che si sta indagando in più direzioni anche se la tragedia consumata in ambito familiare resta quella più accreditata. Come ho già accennato precedentemente si sta cercando si ricostruire le ultime ore di vita della ragazza. Soltanto attraverso questa ricostruzione potremo avere dei passaggi più chiari su tutta la vicenda».
Una vita difficile quella di Gloria, sin dalla tenera età. I suoi genitori si erano separati quando era molto piccola e lei, a causa di disagi familiari, era cresciuta in una Casa famiglia insieme al fratello. Poi raggiunta la maggiore età aveva cominciato a camminare da sola in quella strada chiamata vita. Si era innamorata di un ragazzo albanese dal quale aveva avuto due meravigliosi bambini. Quei bimbi che erano la sua ragione di esistere. Erano loro quelli che riuscivano a darle la forza di tirare avanti.
Poi però quella relazione era finita. Il padre dei suoi figli, un albanese oggi detenuto in carcere per gravi reati, si era sempre disinteressato di loro e lei aveva dovuto rimboccarsi le maniche per sbarcare il lunario. In seguito aveva conosciuto un egiziano con il quale si era sposata. Dalle informazioni raccolte sembra però che si sia trattato di un matrimonio di facciata, forse per ottenere la cittadinanza italiana da parte dello straniero. Sta di fatto che l’uomo insieme ad un parente aveva aperto una frutteria ad Anzio. Spesso Gloria si recava nella città balneare per dare una mano al negozio. Per i suoi bambini, che adorava più della sua vita voleva un futuro migliore di quello che era stato riservato per lei.
«Non voglio - diceva spesso la ragazza - che i miei figli da grandi dicano che sono stata una cattiva mamma». Invece l’altra sera la ragazza è spirata proprio davanti ai loro occhi.
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