Malato di sclerosi, ma simula invalidità: un uomo di Ferentino indagato per truffa, nei guai anche la moglie

Malato di sclerosi, ma simula invalidità: un uomo di Ferentino indagato per truffa, nei guai anche la moglie
di Marina Mingarelli
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Domenica 24 Gennaio 2021, 08:22

Si finge invalido per percepire la pensione, 51enne accusato di truffa ai danni dell'Inps. Nei giorni scorsi c'è stato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Adesso il legale di fiducia, l'avvocato Enrico Pavia, avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive e dimostrare l'insussistenza dei fatti che sono stati contestati al suo assistito.

La vicenda che ha portato l'uomo, residente a Ferentino, sul registro degli indagati, risale a sei anni fa quando scoprì di essere affetto da sclerosi multipla, una patologia neurovegetativa che colpisce il sistema nervoso centrale.

Ma oggi grazie ai trattamenti ai progressi della ricerca le persone affette da questa malattia posso mantenere una buona qualità della vita e rallentare quei sintomi che nei casi più gravi impediscono al soggetto coinvolto di svolgere le normali attività quotidiane. Invece secondo quanto riferito dal paziente ai medici della commissione dell'Asl che lo avevano esaminato, la malattia era così progressiva che sue condizioni di salute peggioravano di giorno in giorno, al punto che non riusciva più nemmeno a deambulare.

Per tale motivo considerando i sintomi che il ferentinate aveva evidenziato, i sanitari avevano deciso che aveva tutti i presupposti per ottenere pensione di invalidità.

A far scattare alcuni mesi fa i sospetti circa le reali condizioni del 51enne, un carabiniere che lo conosceva e che aveva incontrato al supermercato. In quell'occasione l'invalido si era mostrato come una persona efficiente, capace di camminare e di guidare la sua vettura. A quel punto il militare che ha cominciato a dubitare sulla patologia di quel conoscente, ha fatto scattare l'esposto in procura.

Gli uomini della Guardia di Finanza hanno incominciato ad indagare e attraverso intercettazioni ambientali e pedinamenti hanno scoperto che l'uomo tutto era tranne che una persona da considerare invalida. Perché se davanti ai medici della Commissione che gli avevano permesso di ottenere la pensione aveva fatto vedere che utilizzava le stampelle per camminare, nella vita di tutti i giorni l'uomo deambulava normalmente svolgendo tutte le azioni della vita quotidiana.

Secondo gli elementi raccolti dagli investigatori ad aiutare il ferentinate ad imbastire la storia del portatore di handicap sarebbe stata anche la moglie indagata adesso anche lei per truffa in concorso. La donna si sarebbe occupata di far credere a parenti e amici della grave malattia che aveva colpito il marito. Davanti a loro faceva vedere quanto fosse importante la sua presenza. Il coniuge a suo dire doveva essere accompagnato persino quando doveva andare in bagno. In questo modo nessuno dubitava di quella storia pietosa e strappalacrime. A conti fatti in sei anni il falso invalido avrebbe percepito indebitamente dall'Inps oltre ottantamila euro. Denaro che, se verrà ritenuto colpevole, dovrà restituire all'ente erogatore.
 

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