Tra i più antichi della provincia di Frosinone, la costruzione del cinema Mangoni, adesso come allora in stile 'Art decò' risale al novembre del 1957 quando il biglietto costava 167 lire, quando il cinema ha conosciuto i suoi anni d’oro, la tv era appena nata ed esistevano pochissimi canali. Si sceglieva il cinema per trascorrere i momenti di svago, e, negli anni '80 il venerdì si andava, anzi si scendeva giù ad Isola del Liri per assistere alle proiezioni dei film western. Cinema ma anche teatro con un palcoscenico, mai smontato, sul quale sono saliti attori del calibro di Vittorio Gassman, Alberto Lupo, Luigi De Filippo e cantanti come Pino Daniele, Rita Paone, Caterina Caselli.
Venerdì si riparte ovviamente adottando tutte le misure previste Anticovid. Tra queste il distanziamento che va a ridurre in modo considerevole i posti a sedere, di norma attorno agli 800. Da venerdì saranno appena 196 le poltrone a disposizione degli spettatori suddivise nelle tre sale: la azzurra, la verde e la rosa. Ognuna con capienza diversa. “Un sacrificio enorme - commentano i proprietari - ma è doveroso per poter ripartire”. Si inizierà con la proiezione di 4 film : After 2, The new mutants, Onward - Oltre la magia e Volevo nascondermi. Solo due spettacoli al giorno nei 5 giorni settimanali di apertura del cinema. “Stiamo cercando di organizzare anche gli spettacoli per la stagione teatrale, per non far morire la tradizione. Speriamo che il nuovo anno ci permetta di riacquistare qualche posto”. Le preoccupazioni sono tante “viviamo la riapertura con molta apprensione, - confessano - ma garantiremo ai nostri utenti il massimo della sicurezza”. Oltre alla riduzione dei biglietti acquistabili per ogni film, ed il numero degli spettacoli per permettere l’igienizzazione dei posti occupati tra una proiezione e l’altra, si prevede l’utilizzo delle mascherine, percorsi di ingresso ed uscita nonché la misurazione della temperatura. Una situazione di sicuro che apparirà surreale a chi varcherà la tenda della sala, ma forse verrà vista anche come un piccolo passo per tornare alla normalità.
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