Opere pubbliche per oltre 18 milioni di euro per il 2022. Le ha annunciate l’assessore al ramo del Comune di Veroli durante l’ultimo Consiglio comunale che ha visto approvare il programma e il bilancio di previsione. Augusto Simonelli ha anche spiegato che alcuni interventi non compaiono più nell’elenco o perché sono in via di ultimazione, come la scuola Valente, oppure perché i costi verranno coperti con i soldi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
«Il piano triennale - ha spiegato Simonelli - prevede: per la prima annualità opere per un totale di 18 milioni e 113.987,96 euro finanziate quasi esclusivamente con contributi regionali o statali.
Quindi l’assessore ha elencato le altre opere in agenda e il tipo di finanziamento a cui sono associate, fra cui efficientamento palestra scuola Casamari per 600mila euro, riqualificazione giardini e Palazzo Campanari un milione e 850mila euro e realizzazione isola ecologica La Moletta 966mila euro, richiesti tramite bandi del Pnrr; messa in sicurezza del torrente Amaseno a Casamari per 160mila euro, di via Scaccia Scarafoni per 110mila euro e della viabilità a Valenzano per 130mila euro, chiesti al Ministero dell’Interno; efficientamento e messa a norma impianti edifici per 260mila euro già concessi dallo stesso Ministero dell’Interno. Fra le opere pubbliche del 2022 l’assessore Simonelli ha annunciato anche la realizzazione di una wireless fra il Giglio e Castelmassimo grazie a un finanziamento provinciale di 390mila euro già concesso. A conclusione del suo intervento Simonelli ha messo in evidenza il ruolo degli uffici tecnici comunali che «si sono dimostrati pronti a recepire le occasioni che il Pnrr sta offrendo – ha detto l’assessore - e hanno predisposto le progettazioni e tutti i documenti necessari alla presentazione delle richieste di finanziamento in tempi utili».
E a proposito dei 5 milioni ottenuti per la rigenerazione urbana ha evidenziato che si tratta di «una serie di interventi da realizzare nel centro storico, volti a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, migliorare la qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale».