Consiglio comunale lampo l’altra sera a Isola del Liri in cui l’assise è stata chiamata ad approvare la revoca della convenzione della gestione in forma associata dell’ufficio segreteria con il Comune di Torrice e ad approvarne una “gemella” con il Comune di Fontana Liri. In venti minuti la seduta si è svolta senza intoppi con la maggioranza lasciata sola ad approvare i due punti inseriti all’ordine del giorno. «Con il cambio di amministrazione – ha spiegato il primo cittadino illustrando il primo punto - è cessato il contratto che il nuovo gruppo a capo della città legittimamente non ha voluto rinnovare. Per il nostro Comune è una semplice presa d’atto della revoca».
Si sono astenuti i tre consiglieri d’opposizione presenti in aula (Mancini, Tomaselli e Bovenga).
Il confronto, però, ci sarà di certo in seno al prossimo Consiglio, già convocato per lunedì 17 gennaio, alle 18. Sono ben nove i punti inseriti all’ordine del giorno. L’assise è chiamata ad esaminare e approvare le nuove aliquote Imu per l’anno in corso, la conferma dell’aliquota Irpef, il nuovo piano delle alienazioni, il piano di edilizia economica e popolare. Ma non solo. Oltre all’approvazione provvisoria della Tari e del nuovo piano economico finanziario pluriennale per gli anni 2022-2025, c’è anche l’istituzione dell’imposta di soggiorno con contestuale approvazione del regolamento. Un nuovo tributo locale, dunque, che sarà applicato a carico di chi soggiorna in una struttura ricettiva della città delle cascate. La tassa non è corrisposta da chi gestisce la struttura ricettiva, ma dalle persone che vi soggiornano e l’intero incasso per l’Ente comunale, come da normativa, è interamente investito in ambito turistico.
Ir. Mi.