Alcolici ai minori e risse, il caso finisce dal prefetto di Frosinone

Alcolici ai minori e risse, il caso finisce dal prefetto di Frosinone
di Alberto Simone
3 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Novembre 2022, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 21:39


Malamovida, risse, abuso di alcolici e droghe leggere da parte dei minorenni: la situazione si fa seria e il prefetto di Frosinone convoca il comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il vertice si terrà questa mattina alle 11.30: oltre alle forze dell'ordine prenderanno parte all'incontro il sindaco di Cassino, Enzo Salera, e l'assessore Angelo Retrosi come delegato del primo cittadino di Frosinone Riccardo Mastrangeli.
Giovanissimi, nella stragrande maggioranza dei casi adolescenti o comunque minorenni, fanno incetta di alcolici nei supermercati e si radunano in alcune zone della città a fare baldoria. Non di rado le serate sfociano in risse, spesse volte la causa scatenante è riconducibile all'uso di sostanze stupefacenti.
«I nostri operatori dell'Unità di Strada - dice il responsabile della Comunità Exodus Luigi Maccaro - hanno rilevato che l'età di accesso alle sostanze, soprattutto alcolici e cannabis, è sempre più bassa: almeno 4 adolescenti su 10 ne fanno uso e la movida è pertanto condita da questi episodi».

LA DENUNCIA IN CONSIGLIO
Nei giorni scorsi il consigliere comunale del Pd Angelo Pizzutelli ha portato il caso all'attenzione del Consiglio comunale soprattutto per quel che avviene nel centro storico con la vendita di alcol ai minori. Nella giornata di ieri l'assessore Danilo Magliocchetti ha incontrato il questore Condello. «In qualità di amministratore - dice l'assessore Magliocchetti - ho rivolto al Questore preghiera di intensificare i controlli nella parte alta della città di Frosinone, a beneficio della tranquillità dei residenti e di chi frequenta l'area, in particolare per quanto attiene alla vendita di alcolici che, ribadiamo, è assolutamente vietata ai minori, e a eventuali casi di inquinamento acustico. L'amministrazione è convinta che anche l'arma della prevenzione e dell'informazione sia fondamentale nel sensibilizzare, soprattutto i più giovani, ma anche coloro che somministrano bevande, in particolare alcolici, sul rispetto di sé e su condotte sociali pericolose che vanno evitate ad ogni costo».
«Prendo atto favorevolmente di questa novità e che ci sia stato questo tavolo che nel mio intervento in aula auspicavo commenta il capogruppo del Pd, Angelo Pizzutelli Ben venga la cooperazione istituzionale tra comune e forze di polizia perché oggettivamente quanto sta avvenendo negli ultimi weekend in alcune zone del centro storico del capoluogo lascia riflettere ed impone una presa di posizione forte».

NELLA CITTÀ MARTIRE
La situazione preoccupante nella Città Martire. Ancora nella giornata di ieri, lungo la centralissima via Enrico De Nicola di Cassino, si è scatenata un'altra lite: i passanti hanno visto alcuni giovanissimi insultarsi, sono volate parole grosse e sono state pertanto allertate le forze dell'ordine. Nessun ferito e nessuna grave conseguenza ma l'episodio è emblematico e fotografa un fenomeno preoccupante: liti e risse sono all'ordine del giorno.
Il sindaco di Cassino nella riunione di oggi chiederà un maggior controllo del territorio, magari la possibilità di avere un presidio fisso durante la movida, ma il primo cittadino coglie l'occasione della giornata odierna per lanciare un messaggio anche e soprattutto ai genitori: «Questi ragazzi devono essere seguiti maggiormente, non riusciamo solo con la repressione a mettere fine a questo fenomeno, è necessario che le famiglie facciano la loro parte per monitorare i ragazzi, ad oggi registriamo una carenza su questo».

L'opposizione intanto va all'attacco: «Cassino è una città insicura. Violenze fisiche, risse, furti in abitazioni, spaccio alla luce del giorno e ora anche di accoltellamenti» tuonano i consiglieri comunali Benedetto Leone e Laura Borraccio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA