Abbattimento dei platani secolari in piazza Matteotti a San Donato Val di Comino: dopo le proteste e le polemiche divampate sui social, il sindaco Enrico Pittiglio controbatte, anche con un post.
Il primo cittadino non vuol sentire parlare di decisione presa dall’oggi al domani e attacca l’opposizione consiliare, che ha contestato la scelta del Comune di tagliare gli alberi. I tre consiglieri di minoranza, andati sul cantiere, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri.
Ora è arrivata la replica di Pittiglio: «Non capisco chi, ogni tanto, si sveglia dal letargo e prova in maniera goffa la strumentalizzazione politica quando il proprio ruolo dovrebbe essere quello dell’amministratore.
In sostanza, per Pittiglio gli atti erano pubblici da tempo: «L’iter è durato 16 mesi, come si fa a dire che non lo si conosceva? A giugno scorso c’è stato il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, che contemplava l’abbattimento degli alberi, e a luglio l’approvazione del progetto esecutivo». Il sindaco, poi, continua: «In questi ultimi anni alcuni alberi di quella piazza sono stati abbattuti perché pericolosi: alcuni rami, infatti, erano finiti sulle auto in sosta. Gli ultimi quattro platani tagliati all’interno erano cavi, marci. Nonostante tutto è stata una scelta sofferta. Nel progetto di riqualificazione è prevista anche la piantumazione di nuovi alberi: restituiremo alla piazza la dignità e il decoro che merita».
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