Frosinone, due ciociari pronti per la Giunta Rocca: Tagliaferri e Ciacciarelli verso Sport e Cultura. Rossi guarda all'Europa

Frosinone, due ciociari pronti per la Giunta Rocca: Tagliaferri e Ciacciarelli verso Sport e Cultura. Rossi guarda all'Europa
di Stefano De Angelis
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Sabato 11 Marzo 2023, 00:17 - Ultimo aggiornamento: 00:40

Dalla delusione per il quarto seggio sfumato, alla sorpresa di ritrovarsi con due assessori regionali. Tra manovre e diplomazie sembra essersi concretizzata la rimonta della politica ciociara, sponda centrodestra, che si appresta a ricoprire due cariche su dieci nella squadra del neopresidente del Lazio Francesco Rocca.

L’Esecutivo sarà annunciato oggi (dopo l’ultimo vertice previsto alle 11.30) e lunedì debutterà nella prima assise quando si alzerà il sipario sulla dodicesima legislatura della Pisana. Ieri sera, dopo le ultime riunioni, è stata trovata l’intesa tra i partiti della coalizione a trazione Fratelli d’Italia. Gli ultimi dubbi sono stati sciolti e così le caselle si sono incastrate completando il mosaico. C’è voluto un po’, quasi un mese, ma alla fine la fumata bianca sulla Giunta è arrivata. Salvo modifiche dell’ultim’ora, a farne parte saranno anche due esponenti della Ciociaria: Fabio Tagliaferri di FdI e Pasquale Ciacciarelli della Lega. Il primo, con un passato da vicesindaco di Frosinone, è titolare delle funzioni Welfare, Politiche e fragilità sociali nel governo cittadino guidato dal sindaco Mastrangeli; il secondo, consigliere regionale uscente, per un soffio non ha centrato la rielezione nella tornata del 12 e 13 febbraio.

Per entrambi, dunque, si tratta di un incarico esterno.

LE MANOVRE
Sono stati percorsi diversi, neanche paralleli, quelli che hanno portato le forze politiche a designare i loro nomi. Tagliaferri era stato a un passo dalla candidatura nella sestina di FdI alle Regionali. Possibilità poi sfumata nonostante, si narra negli ambienti di centrodestra, una telefonata ricevuta dalla premier Meloni alcuni giorni prima della chiusura delle liste.

Tagliaferri, però, coordinatore frusinate di FdI, non ne ha fatto un dramma. Consapevole che il sentiero della politica a volte è tortuoso, ma prima o poi presenta bivi o vie alternative. Il 17 gennaio, infatti, a Frosinone ha partecipato alla presentazione dei tre uomini e delle tre donne schierati dal partito per la conquista della Pisana. In quell’occasione nei suoi confronti avevano espresso parole di riconoscenza sia Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale di FdI, sia il parlamentare Massimo Ruspandini. E Tagliaferri, in vista del voto, aveva assicurato: «Frosinone farà la sua parte».

E a quanto pare l’ha fatta anche la segreteria romana, indicando l’assessore del capoluogo tra i possibili componenti della Giunta Rocca. Questo anche in virtù del risultato uscito dalle urne, con FdI che in provincia ha totalizzato il 28,23 per cento (50.570 voti). Un dato tenuto in considerazione nell’ambito del ragionamento incentrato su una doppia valutazione: la rappresentanza dei territori e il riconoscimento alle province. Per Tagliaferri, almeno fino a ieri sera, si profilava la delega allo Sport e non era esclusa quella alle Politiche sociali. Se lo schema d’accordo non subirà variazioni, Tagliaferri raggiungerà gli eletti in Consiglio Alessia Savo e Daniele Maura.

Per Ciacciarelli, invece, è pronta la nomina in Giunta con l’incarico di responsabile della Cultura. Il suo nome sin dall’inizio è stato sulla bozza della distribuzione degli assessorati.

D’altronde, le 14.030 preferenze ottenute dall’ex consigliere avevano spinto la Lega a puntare anche su di lui: su un candidato con un alto livello di gradimento elettorale, ma rimasto, a sorpresa, senza seggio. Tutto per uno 0,39 per cento di differenza rispetto al collega Tripodi (eletto), sceso in campo nella circoscrizione di Latina. E la strada del Carroccio aveva preso una direzione precisa partendo da un presupposto: non si può non premiare un territorio in cui il partito ha collezionato un ampio consenso, peraltro in crescita rispetto alle Politiche di settembre. Già, perché dal Frusinate al Cassinate la Lega del coordinatore provinciale e deputato Nicola Ottaviani è passata dal 10 al 12,32 per cento. E Ciacciarelli nel Lazio, per numero di voti conquistati, si è piazzato al secondo posto, dietro soltanto al romano Pino Cangemi (entrato in assise).

La delega alla Cultura è stata una delle opzioni anche in virtù del ruoli ricoperti dall’esponente leghista nell’ultima consiliatura regionale, ossia quelli di presidente e vice della Commissione permanente cultura, spettacolo, sport e turismo.

PISTA EUROPARLAMENTO
Per la provincia di Frosinone, però, le sorprese non sono finite: se verrà confermato l’ingresso in Giunta dell’eurodeputata Anna Cinzia Bonfrisco (Lega), le porte del parlamento Ue si spalancheranno per la ciociara Maria Veronica Rossi, responsabile provinciale Lega giovani e commissario a Ferentino, che nel 2019 è andata vicina all’elezione nell’assemblea di Strasburgo.

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