Percepiva indebitamente la pensione di invalidità al 100% e l'accompagno da oltre 15 anni, ma in realtà secondo le accuse non aveva problemi di deambulazione e poteva muoversi tranquillamente. Un uomo di 50 anni di Ferentino è finito sotto processo e dovrà comparire nei prossimi giorni davanti ai giudici del Tribunale di Frosinone. È accusato di truffa ai danni dello Stato. A processo per favoreggiamento anche la moglie di 44 anni.
Secondo le accuse l'uomo affetto da sclerosi multipla diagnosticatagli diversi anni fa, avrebbe simulato più volte con la complicità della moglie, patologie motorie più gravi di quelle effettivamente sofferte (anche manifestando falsamente la necessità dell'impiego di una carrozzina per gli spostamenti e dell'uso di catetere) traendo sistematicamente in inganno i funzionari Inps.
A scoprire la truffa sono stati nel 2019 i carabinieri di Ferentino. Lo notavano spesso alla guida della sua auto. Risultava paraplegico ed invece secondo le accuse aveva la patente per normodotati. Dopo averlo notato alla guida dell'auto, i carabinieri di Ferentino hanno iniziato ad indagare sulla sua posizione. Durante una visita di controllo all'Inps di Frosinone lo hanno seguito e filmato che l'uomo camminava regolarmente prima di entrare nell'Istituto di Previdenza e che non aveva assolutamente bisogno di carrozzina. I controlli dei militari, stando alle accuse, lo avrebbero sorpreso mentre usava un martello pneumatico. È stato denunciato a fine 2019 insieme alla moglie. Nei prossimi giorni partirà il processo.