Il premio letterario "Val di Comino" spegne quarantasei candeline.
E' uno dei più antichi e ambiti riconoscimenti letterari. Quasi cinquanta edizioni senza saltarne una e neppure il Covid-19 ha fermato l’evento, che si terrà nel rispetto dei protocolli governativi.
E' stato fondato nel 1976 dall’allora vicepresidente della Provincia, lo scrittore Gerardo Vacana, che ancora oggi lo organizza insieme al figlio Luigi e al Centro Studi Letterari “Val di Comino”.
Da allora sono stati circa duecentocinquanta i premiati nel campo della letteratura, della saggistica, della poesia, della traduzione e del giornalismo.
Oggi, domenica, alle 18, al teatro comunale di Alvito, si terrà la cerimonia dell’edizione XLVI. Per la sezione poesia la vincitrice è Maura Del Serra, poetessa, drammaturga, critico letterario e traduttrice. Un premio speciale alla carriera sarà consegnato a Edith Bruck, scrittrice ungherese che ha dedicato la sua vita a testimoniare l'orrore della Shoah, da cui è sopravvissuta.
La giuria, presieduta da Giovanna Ioli, annovera Marcello Carlino e Gerardo Vacana. La manifestazione, come sempre, dopo un recital di poesie affidato a Dionisio Paglia, omaggerà gli ospiti e i presenti con la musica. In cartellone c'è il concerto “4 secoli, un contrabbasso” affidato a Maurizio Turriziani – contrabbasso -, Manuel Caruso – pianoforte -, Maurizio Agamennone – narrazione in voce.