Frosinone, ossa e teschi in vista: a Sant'Elia cimitero nel degrado

Frosinone, ossa e teschi in vista: a Sant'Elia cimitero nel degrado
di Alberto Simone
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Domenica 3 Luglio 2022, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 16:41

Tombe completamente avvolte dall’erba, escrementi, sporcizia. Resti di salme lasciati nei loculi: teschi e ossa varie sono in bella vista. Il cimitero di Sant’Elia Fiumerapido versa nel degrado più totale. Per l’ennesima volta alcuni residenti lanciano un appello a chi di dovere affinché venga riportato il giusto decoro nel Camposanto dove sono sepolti i loro cari. Non solo le sterpaglie di erba e la scarsa manutenzione, alcuni luoghi del Camposanto sono davvero da horror.

GLI APPELLI
Gli appelli si rinnovano da tempo, ma nonostante le lamentele, non si interviene per ripristinare il giusto decoro e così i familiari dei defunti sono costretti a non poter fare a meno di notare il degrado quando vanno a fare visita al Camposanto.
Incuria che sfocia in alcuni casi anche nell’inciviltà.

C’è poi il problema dell’umidità che dalle pareti arriva sino ai loculi. Criticità, queste, che si trascinano da diversi anni e che non sono quindi ascrivibile solo all’attuale amministrazione comunale. Dal Municipio non giunge comunque nessun commento al riguardo. Non si esprime il sindaco Roberto Angelosanto, mentre da fonti vicine al primo cittadino si mette in evidenza che sono poche le zone del Camposanto che versano nel degrado, in gran parte del cimitero è stata fatta ampia pulizia. In ogni caso gli amministratori non intendono entrare in polemica. Quel che è evidente è che ci sono comunque ancora oggi zone del cimitero poche curate. I residenti e i familiari dei defunti sono furiosi: «Quel posto del cimitero è uno scandalo, non è possibile che nessuno si interessi a tale incuria. Sono anni che solleviamo la questione eppure nessuno fa nulla. Ci sono situazioni al limite dell’horror. Non solo: dall’inizio dell’estate ci sono anche altri disagi con cui dobbiamo fare i conti. La sporcizia e l’erba alta, situazioni di degrado anche queste sollevate più volte e alle quali si continua a non porre rimedio. Speriamo che prima o poi qualcuno raccolga il nostro appello e tutte le zone del cimitero tornino ad essere pulite e decorose».

ALTRE SITUAZIONI
Un problema, in ogni caso, che non è solo di Sant’Elia Fiumerapido, ma anche altri paesi e centri più grandi sono chiamati a fare i conti con criticità legate alla manutenzione e al decoro dei cimiteri.

Di recente anche a Cassino è montata la polemica per quel che riguarda il cimitero di San Bartolomeo con alcuni residenti che hanno chiesto maggiore cura e attenzione tanto che qualche familiare dei defunti seppelliti in quel Camposanto ha deciso di “rivestire” le lapidi con pellicole di plastica per preservarle dalla sporcizia che vi si accumula e per evitare che si rovinino i marmi e le foto dei defunti. La polemica è montata sui social: «È struggente lo stato in cui versa il cimitero, le lapidi e la pavimentazione sono in una condizione poco dignitosa commenta una cittadina Ho fatto presente la situazione a chi di dovere senza però ottenere risposta». E ancora: «Mia madre ha la tomba per terra, dopo quattro mesi che l’abbiamo messa a dimora la terra è franata portandosi dietro anche la lapide non ci si crede dopo quasi due anni e ancora così nessuno la sistema abbiamo fatto di tutto volevamo portarci la terra noi e sistemarla ci e stato detto che non possiamo». Anche in questo caso non era giunta alcuna replica alle lamentele da parte del sindaco Enzo Salera che invece nello scorso Consiglio comunale del mese di giugno ha annunciato, rispondendo ad un intervento del consigliere comunale Franco Evangelista, che il Comune interverrà a breve per ampliare il Cimitero di Sant’Angelo.

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