Nuovo look per i mercati, due Comuni ciociari sul podio dei finanziamenti: a secco altri tre, uno escluso

Il mercato di Sora
di Stefano De Angelis
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Giovedì 8 Giugno 2023, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 17:58

Trentotto richieste arrivate, quattro respinte, di cui tre per documentazione incompleta, e poco più della metà, venti, andate a buon fine per la concessione del contributo. E' questo l'esito dell'avviso emanato dalla Regione Lazio nel luglio scorso per la riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche. Era rivolto ai Comuni per le annualità 2022-2024. In sostanza si tratta di risorse destinate alla valorizzazione, anche strutturale, degli spazi dove si svolgono i mercati cittadini. Ebbene, a beneficiarne saranno venti centri del Lazio, tra cui quattro della provincia di Frosinone: Torrice, San Giorgio a Liri, Falvaterra e Cervaro.

I progetti presentati da Cassino, Sant'Elia Fiumerapido e San Donato Val di Comino sono stati ritenuti idonei, ma, almeno per il momento, restano in attesa per esaurimento dell'importo previsto a copertura del bando, un totale di 3,6 milioni di euro.

Devono sperare in una eventuale variazione di bilancio della Pisana, cioè in un aumento del valore dello stanziamento.

E' andata peggio al Comune di Sora, il cui piano è stato escluso per “carenza dei requisiti di ammissibilità”. In sostanza, si spiega nella determinazione della Regione del primo giugno scorso, “non è stato presentato l'atto di nomina del Rup” (responsabile unico del procedimento) e “le autocertificazioni rilasciate dal legale rappresentante e dal Rup risultano compilate in modo parziale e incompleto”.

Fatto sta che per ora, in Ciociaria, esultano quattro amministrazioni comunali, che riceveranno il finanziamento per il miglioramento delle rispettive aree mercatali: a Torrice sono stati concessi 196.332,10 euro (intervento in piazza degli Emigranti), a San Giorgio a Liri 181.653,96 euro, a Falvaterra 49.900 euro per le “Vele di San Giuseppe” con lavori di ammodernamento di piazzetta Pincheri e a Cervaro 195.473,66 euro. I primi due Comuni sono saliti sul podio della graduatoria stilata dopo il lavoro della Commissione tecnica di valutazione, nominata meno di due mesi fa, che tra aprile e maggio scorsi ha preso in esame i progetti inviati entro il 30 novembre 2022, termine ultimo. Quello del Comune di Torrice si è piazzato al secondo posto, dietro soltanto a quello di Cisterna di Latina: entrambi hanno ottenuto il massimo del punteggio (9). Subito dietro si è classificato quello depositato da San Giorgio a Liri (8,5 punti), mentre le proposte d'intervento urbano di Falvaterra e Cervaro sono rispettivamente in quattordicesima (7,5) e ventesima (7) posizione.

Per un soffio non è rientrato in questa tranche delle sovvenzioni pubbliche il Comune di Cassino (21esimo, 6,5 di valutazione) per l'opera di “riqualificazione igienico-sanitaria e realizzazione attrezzature e impianti per l'attività di commercio in piazza Miranda e piazza Green” per una cifra di 200mila euro. Tra i quattordici centri laziali al momento fuori dall'assegnazione del contributo figurano anche Sant'Elia (completamento e messa in sicurezza dell'area che ospita i banchi in via IV Novembre per 131.296,22 euro - ventinovesimo con 6 punti ) e San Donato (adeguamento della seconda parte di viale Marconi per 197.780 euro - trentatreesimo con 6 di punteggio). Per ogni richiesta l'importo massimo attribuibile era stato fissato in 200mila euro.

«Abbiamo provveduto rapidamente al riparto dei fondi necessari, finanziando dei progetti che permetteranno la creazione e l’organizzazione di aree comuni da mettere a disposizione degli utenti con l’obiettivo di promuovere le strutture dei mercati nel territorio anche tramite l’utilizzo di applicazioni informatiche e strumentazioni tecnologiche» ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione.

L'intento è quello di rinnovare la veste delle aree mercatali entro un anno, “consolidando la loro funzione interattiva e sociale per garantire dei servizi efficienti e ben strutturati alla popolazione residente”.

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