Betoniera finisce contro una casa a Monte San Giovanni, autista muore a 62 anni

Betoniera finisce contro una casa a Monte San Giovanni, autista muore a 62 anni
di Maurizio Patrizi
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Sabato 9 Aprile 2022, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 15:30

Schianto fatale per l’autista di un’autobetoniera che prima ha urtato contro alcuni paletti di una recinzione, poi ha buttato giù un lampione della pubblica illuminazione ed ha finito la propria corsa addosso a un’abitazione.
È morto così ieri pomeriggio a Monte San Giovanni Campano, probabilmente a causa di un malore, il sessantaduenne Enzo Visocchi di Atina, dipendente di una ditta che produce calcestruzzo per lavorazioni edili. Inutili per lui i soccorsi. Tanto spavento anche per un’anziana che stava camminando sul marciapiede e ha rischiato di essere investita. I carabinieri hanno sequestrato il mezzo e stanno indagando per fare chiarezza sull’accaduto. Anche la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Il tragico incidente si è verificato ieri verso le 17 lungo la strada provinciale Chiaiamari-Anitrella. Il sessantaduenne era alla guida dell’autobetoniera e proveniva dalla direzione Anitrella quando, giunto all’altezza del cantiere per la costruzione del nuovo edificio scolastico, ha perso il controllo del mezzo d’opera che ha cominciato a dirigersi al di fuori della carreggiata, sul lato destro rispetto alla sua direzione di marcia. Prima ha piegato diversi pali in ferro, poi ha buttato giù anche un lampione della pubblica illuminazione ed è andato a finire dentro la recinzione di un’abitazione.

I SOCCORSI
Immediatamente sono accorsi alcuni operai che stavano ancora lavorando nel cantiere della scuola: hanno allertato i soccorsi sanitari, hanno aperto un cancello e sono riusciti a raggiungere il sessantaduenne che era già accasciato su un lato. Lo hanno estratto dalla cabina di guida e lo hanno disteso a terra. Nel frattempo, sul posto è giunto anche il personale sanitario con un’ambulanza e un’auto medicalizzata che ha provato a lungo a rianimarlo senza purtroppo riuscirvi. I carabinieri della locale stazione, intervenuti con una pattuglia, hanno provveduto a chiudere momentaneamente la strada per agevolare le operazioni di soccorso. Constatato il decesso dell’autista, i militari hanno eseguito i rilievi dell’incidente e ascoltato la testimonianza di alcuni presenti. Quindi hanno provveduto a porre sotto sequestro il mezzo pesante e la salma del sessantaduenne che è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a stabilire le esatte cause dell’accaduto.

Tanti i residenti e gli automobilisti in transito che si sono portati sul luogo del tragico incidente. Ora la famiglia attende il nulla osta per il funerale.

IL RACCONTO
«Ero andata a fare una ricarica al telefonino – racconta una signora che risiede a poche decine di metri dal luogo dell’accaduto -.

Stavo camminando sul marciapiede per far ritorno a casa quando ho visto l’autobetoniera che cominciava a urtare contro i paletti. In un attimo ha travolto anche il palo più grande dell’illuminazione a pochi metri da me. Ho capito che qualcosa non andava e, nonostante il grande spavento, ho immediatamente attraversato la strada portandomi dall’altra parte, per evitare di essere travolta. L’autobetoniera, infatti, si è fermata proprio dove mi trovavo io prima di spostarmi».

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