Si lancia dall’appartamento in fiamme, gravissima una ragazza di Frosinone

Si lancia dall’appartamento in fiamme, gravissima una ragazza di Frosinone
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Martedì 2 Agosto 2022, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 13:07

Una ragazza di Frosinone è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale “Belcolle” di Viterbo. I vigili del fuoco accorsi in via Monte Grappa con l’autoscala sono riusciti a salvare dalla fiamme e dal fumo due ragazze. Ma non la terza, che si è vista intrappolata dal fuoco e ha cercato di salvarsi lanciandosi dalla finestra.
Finendo a terra dopo un volo di una decina di metri.
È ricoverata in rianimazione l’unica persona rimasta ferita dall’incendio che si è sviluppato ieri al quartiere Cappuccini. Poco dopo le 15 le fiamme e un denso fumo nero hanno rapidamente invaso l’abitazione al secondo piano di via Monte Grappa, a due passi da piazza dell’Ortigara. In quella casa vivono cinque giovani, tutte straniere tranne Giada Peccerillo. Quest’ultima, nativa di Frosinone nel 1999, è quella che in un gesto disperato ha scavalcato il parapetto delle finestra e ha cercato scampo nel vuoto.
Nelle concitate fasi di soccorso i vigili del fuoco hanno portato in salvo altre due donne, prima di domare completamente le fiamme e procedere poi con la messa in sicurezza dell’abitazione.
La giovane Giada - che si trovava nel capoluogo della Tuscia per lavoro - è stata ricoverata in codice rosso nel reparto di rianimazione dell’ospedale, le sue condizioni sono apparse subito gravi per il trauma subito dalla caduta.

IL RACCONTO
Alcuni testimoni hanno riferito di averla vista tentare di afferrare il lampione dell’illuminazione, che si trova a poca distanza dalla finestra da dove si è lanciata. Non è chiaro se cadendo sia finita direttamente a terra o prima abbia avuto un impatto con un’auto in sosta che possa, in parte, avere attutito la caduta.
L’incendio è stato poi domato e non ci sono stati altri feriti.

Subito dopo sono scattate le indagini sullo stabile, situato nella zona semicentrale di Viterbo. Le cause del rogo sono in corso di accertamento, ma l’ipotesi iniziale era quella del corto circuito. . Sul posto è arrivata anche la polizia, con la Squadra mobile e la Scientifica per le indagini sulle cause.

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