Frosinone, ladri in pieno centro in Valcomino: il colpo fallisce. In quattro messi in fuga, si esaminano i filmati

La stazione dei carabinieri di San Donato
di Stefano De Angelis
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Sabato 3 Settembre 2022, 01:06 - Ultimo aggiornamento: 01:58

I tentativi di incursione notturna non hanno risparmiato neanche la Val di Comino. I carabinieri di San Donato da qualche giorno stanno indagando nel tentativo di risalire al gruppo di quattro uomini, tutti con il volto travisato, entrati in azione nel pieno centro del paese, a due passi da piazza Carlo Coletti e dalle Poste. I militari stanno analizzando minuziosamente le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza di un’attività commerciale e di un ufficio della zona. Si punta a estrapolare fotogrammi per ricavare ulteriori elementi utili.

È accaduto tutto qualche notte fa. Erano circa le 2. Una serata ventilata e con poche persone in giro e davanti ai bar, distanti qualche centinaio di metri. Lì, in via Piave, in quel momento non c’era nessuno. Il filmato, ora al vaglio degli investigatori, racconta i momenti che hanno preceduto l’intrusione e quelli della fuga. Erano in quattro: mascherina antivirus sul viso, occhiali da sole e cappuccio per camuffarsi il più possibile. Attendono qualche minuto seduti sul muretto. Poi fanno scattare il loro piano.

L'AZIONE
Uno, stando alla ricostruzione, piuttosto agile e acrobata, si arrampica sulla facciata di un palazzo attraverso un discendente. Riesce a introdursi all’interno e poi, dopo un po’, apre il portone principale per far entrare i complici.

Un quarto, invece, resta sulla strada per fare da palo: quando passano un paio di macchine, per non dare nell’occhio ed evitare ogni rischio, si nasconde dietro il muretto che costeggia la via, il tratto urbano della Regionale per Forca d’Acero.

Ancora non è ben chiaro se l’obiettivo fosse l’attività commerciale al piano terra o se, invece, avessero puntato qualche casa per poi fuggire con l’eventuale bottino. Fatto sta che qualcosa non va come avevano sperato: in base agli accertamenti, uno degli abitanti è stato svegliato da alcuni rumori sospetti provenienti da un accesso laterale, quelli provocati dal terzetto per forzare l’ingresso. È bastato poco per capire che dall’altra parte c’erano i soliti ignoti pronti a piombare nelle stanze. A quel punto avrebbe iniziato a urlare richiamando l’attenzione dei vicini e mettendo in fuga i ladri. I tre sono usciti dal palazzo dopo poco meno di cinquanta minuti, poi si sono dileguati a piedi nel cuore della notte. Si sono allontanati a mani vuote, senza portare via nulla, ma hanno lasciato danni: nell’immobile, infatti, sono stati rilevati segni di scasso.

Sul posto, scattato l’allarme, sono subito arrivati i carabinieri. Hanno effettuato un sopralluogo nel tentativo di individuare tracce e indizi. Ora un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dal sistema di videosorveglianza che ha ripreso il gruppo davanti al palazzo.

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