Grippo (Azione) in corsa per Montecitorio: «Coniugare ambiente e sviluppo, sì alla Sora-Ceprano-Fondi»

Grippo (Azione) in corsa per Montecitorio: «Coniugare ambiente e sviluppo, sì alla Sora-Ceprano-Fondi»
di Stefano De Angelis
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Sabato 3 Settembre 2022, 01:31 - Ultimo aggiornamento: 13:56

Sanità, infrastrutture, automotive e comparto produttivo. Sono i capitoli principali per rilanciare (anche con i fondi del Pnrr) la Ciociaria indicati da Valentina Grippo, consigliere regionale e con un passato sugli scranni del Campidoglio, candidata alla Camera nel collegio proporzionale Frosinone-Latina. È capolista di Italia sul Serio, l’alleanza tra Azione e Italia Viva.

«In questi cinque anni, da consigliere regionale, ho avuto modo di conoscere e seguire le criticità della provincia di Frosinone. È un’area, dal capoluogo fino al Cassinate, che ha particolare bisogno di sostegno e interventi di carattere nazionale, soprattutto di investimenti - spiega Grippo -.

D’altronde le esigenze sono pressoché le stesse di tante zone della Penisola. Mi candido, dunque, per rappresentare questo territorio con l’obiettivo di dare risposte concrete sulle priorità e sulle questioni che verranno sottoposte, il tutto con il supporto degli amministratori locali di Azione».

Tra i temi in cima all’agenda c’è la sanità. «Anche la provincia di Frosinone - aggiunge Grippo - è alle prese con alcune sofferenze: ad esempio c’è carenza di personale sanitario. Nel Lazio, infatti, in molti sono andati in pensione e bisogna rinvigorire gli organici con nuove assunzioni». Commercio e imprenditoria. «Nel Frusinate esistono circa 8.500 imprese artigiane che vanno sostenute, anche perché la concorrenza di zone limitrofe, come quella abruzzese di Avezzano, è forte. È necessario rilanciare il tessuto produttivo locale e i distretti industriali: abbiamo delle idee che possono cambiarne le sorti».

Per Grippo, inoltre, strategico non solo per l’occupazione è anche il sito Stellantis nel Cassinate. Sull’ambiente la candidata a Montecitorio afferma: «Il risanamento della Valle del Sacco rappresenta un’altra priorità, ma è necessario coniugare tutela e sviluppo. A mio avviso l’ambientalismo del “no” è un limite. Transizione ecologica e progresso possono camminare insieme». Infrastrutture e trasporti (compresa la Tav) sono altre questioni fondamentali: «L’Italia è collegata in verticale e non in orizzontale - prosegue - per questo la direttrice Sora-Ceprano-Fondi, il corridoio Tirreno-Adriatico, è un’opera assolutamente da realizzare sia per la mobilità dei cittadini sia per gli scambi commerciali. Aprirebbe nuove occasioni di crescita. In molti, inoltre, segnalano problemi per i trasporti: il nostro progetto è di abbattere i tempi di percorrenza sulla tratta ferroviaria Frosinone-Roma e Cassino-Roma».

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