Da ieri mattina, dopo un anno e mezzo, è finalmente possibile tornare a studiare nella biblioteca comunale di Frosinone. Alle 9 è scattata l’ora, attesa dai frequentatori della biblioteca “Norberto Turriziani”, per poter tornare ad utilizzare le aule studio della struttura culturale di corso della Repubblica.
Da quando in Italia è scoppiata la pandemia Covid, infatti, questa possibilità, fino a ieri, era preclusa, anche per via degli spazi ridotti della struttura. Durante i mesi che hanno accompagnato il Paese dall’arrivo della pandemia fino a mercoledì, in ogni caso, nella “Turriziani”, se non è stato possibile fermarsi a studiare, sono andati comunque avanti diversi servizi, come quello del prestito dei libri. Già da ieri mattina, quindi, qualcuno è tornato a studiare nella biblioteca. Struttura che, nel corso degli anni, oltre ad esser un prezioso luogo per lo studio e per la cultura cittadina, per molti giovani è diventata un vero e proprio spazio di aggregazione quotidiana. «Noi ragazzi siamo molto contenti della possibilità di poter usare le aule studio – ha commentato Lorenzo, studente universitario che, già alle 9 di ieri, era intento a studiare in una delle due sale della “Turriziani” -.
Attualmente, quindi, i 24 posti della biblioteca, racchiusi nelle due sale studio, sono utilizzabili, così come i servizi di prestito e consultazione. Le sale studio ripartono, quindi, ma nella sede della biblioteca rimangono i vecchi problemi. Lo spazio ridotto è un problema noto da tempo, come le barriere architettoniche. Da anni si parla di un trasferimento della biblioteca nell’immobile del “Polivalente”. Anche nei mesi scorsi se ne è parlato sia tramite una sinergia tra Comune ed Accademia di Belle Arti sia con la ricerca di finanziamenti pubblici, per creare un polo didattico e culturale. Da ieri, comunque, la biblioteca è aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per accedere è necessaria la mascherina. Per poter usufruire delle sale studio ci si deve prenotare almeno 24 ore prima o scrivere a biblioteca@comune.frosinone.it. Occorre anche avere il Green pass.
Ma. Fer.