Superata l’emergenza del Covid, stanno ripartendo tutti i servizi sanitari all’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Infatti il presidio ospedaliero era diventato un centro-Covid con un’ala a disposizione di malati ed anche medici e infermieri erano stati dirottati in questa area per l’assistenza e la cura ai malati. Centinaia i ricoverati per un anno per malati di Covid e decine in rianimazione con l’impiego di personale sanitario. Poi il calo dei ricoveri e l’azzeramento dell’area Covid diretta dal dottor Bruno Macciocchi. Quindi le riaperture e un mese fa l’arrivo di una moderna Tac e della risonanza magnetica e domani mattina riprende il Day Hospital ematologico insieme ad altre unità ospedaliere. Si tratta della riattivazione importante di un servizio essenziale per la terapia di patologie serie.
“La notizia, è detto in una nota del comune e dell’Asl, giungerà particolarmente gradita a centinaia di pazienti del nostro territorio e ai loro familiari costretti nel periodo di accentuazione della diffusione del Covid a faticosi (e costosi) periodici trasferimenti allo “Spaziani” di Frosinone.” Ora, attenuatasi la diffusione della pandemia e potendo riutilizzare il personale che era stato assorbito per farvi fronte, nel nosocomio cassinate tutto è stato approntato nella struttura per ripartire a pieno regime.
Per gli esterni, purtroppo, ancora non sono possibili le prenotazioni. Per il mese di luglio è tutto bloccato. Il cup dell’Asl di Cassino,infatti, è costretto a non poter fissare alcun appuntamento per Tac e Risonanza magnetica.
An. Tor.