Emergenza smog a Cassino, il Comune: «Si circolerà a targhe alterne»

Emergenza smog a Cassino, il Comune: «Si circolerà a targhe alterne»
di Domenico Tortolano
3 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Gennaio 2023, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 09:26


Dalla settimana di Natale una nebbia fitta, soprattutto di notte, incombe su Cassino facendo aumentare lo smog. E il Comune sta pensando di limitare il traffico veicolare e di fare abbassare i valori dei termosifoni. Infatti il nuovo anno è cominciato come è finito il 2022, ossia con l'inquinamento atmosferico ai massimi livelli. E' quanto risulta dai dati di Arpa-Lazio in base alle registrazioni della centralina della qualità dell'aria di viale Dante a Cassino. Sforati nei primi cinque giorni di quest'anno i valori del PM10.

Nel 2022 gli sforamenti sono stati 56 i giorni del superamento dei limiti di inquinamento.

E Arpa Lazio ha accertato che I valori dei parametri rilevati dalle stazioni di Ceccano, Cassino, Frosinone Scalo e Colleferro evidenziano il superamento del valore limite giornaliero del PM10 previsto dalla normativa vigente. I valori dei parametri rilevati dalle altre stazioni non evidenziano superamenti dei limiti previsti dalla normativa vigente. Quali i rimedi per limitare i danni? «La prossima settimana afferma il consigliere comunale con delega all'ambiente Riccardo Consales cercheremo di limitare la circolazione stradale in centro. Faremo una ordinanza per la circolazione delle auto con targhe alterne, come abbiamo fatto negli altri anni. Solo non abbiamo il personale per controllare i varchi. Da una decina di giorni la nebbia avvolge la città e quindi una cappa di smog incombe sul cielo di Cassino. Poi i termosifoni accesi più del dovuto, i camini e i termocamini influiscono in maniera pesante sui valori limite». Secondo gli esperti il traffico incide in maniera ridotta mentre sono i termosifoni e i fumi emessi dalle fabbriche a far salire i livelli di inquinamento. Intanto il Comune invita i cittadini a usare meno le auto e ad utilizzare le biciclette e quindi le piste ciclabili. E si sta accelerando sul varo del Piano urbano del traffico, il famoso Put. Dice il consigliere Consales, che è anche un geologo:«Insieme al Put portiamo avanti il progetto delle piste ciclopedonali e la piantumazione di alberi nel tentativo di far ridurre l'inquinamento atmosferico».

Infatti il comune di Cassino di fronte ai dati di Arpa Lazio sulla situazione ambientale del territorio sta programmando un piano per la lotta allo smog. Infatti il programma prevede il piano urbano del traffico, l'isola pedonale permanente, una nuova piantumazione di alberi e la limitazione delle temperature. Con il progetto Ossigeno della regione Lazio sono stati piantumati circa 300 alberi. Nella villa comunale, nel parco Baden Powell, lungo i marciapiedi e nelle aiuole del centro. La piantumazione ha riguardato circa 300 piante tra salici, pioppi, querce, tigli e arbusti di vario tipo nei polmoni verdi della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA