Frosinone, nuove emozioni azzurre: cinque Leoni convocati dal ct Mancini

Frosinone, nuove emozioni azzurre: cinque Leoni convocati dal ct Mancini
di Beniamino Cobellis
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 18:52


Il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini ha convocato ben cinque giocatori del Frosinone per lo stage azzurro in programma dal 20 al 22 dicembre. Si tratta del portiere Stefano Turati, del centrocampista Daniel Boloca (che ha già giocato un test amichevole con la maglia della Romania, ma nel caso di match ufficiali dovrà fare una scelta) e degli attaccanti Samuele Mulattieri, Luca Moro e Giuseppe Caso.

Il programma prevede il raduno presso il centro tecnico di Coverciano, alle porte di Firenze, il 20 dicembre alle 11.30.

Alle 15.30 ci sarà l'allenamento del primo gruppo (quello dei giocatori della Serie B) nel quale sono inseriti i giallazzurri. Il giorno successivo alle 10 gli stessi disputeranno una gara di allenamento, dopodiché faranno rientro nelle loro sedi di appartenenza dopo il pranzo insieme ai calciatori del secondo gruppo (quelli della Serie A o che giocano all'estero), che nel frattempo avranno raggiunto Coverciano. Mister Fabio Grosso, quindi dovrà fare a meno di loro nelle giornate di martedì 20 e mercoledì 21, quando la squadra preparerà la gara interna contro la Ternana del 26 dicembre, che chiuderà il girone di andata. Un bel riconoscimento, comunque, al lavoro della squadra, ma soprattutto dello staff tecnico e del direttore Guido Angelozzi.

Intanto, il Frosinone continua a preparare il posticipo della 18esima giornata contro il Genoa, che si giocherà domenica alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris. A dirigere la gara è stato designato l'arbitro Simone Sozza della sezione di Seregno, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Baccini della sezione di Conegliano e Alessio Tolfo della sezione di Pordenone, con quarta ufficiale Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. Al Var l'arbitro Davide Massa della sezione di Imperia, Avar Salvatore Longo della sezione di Paola. Quello di domenica sarà un altro big match per i giallazzurri dopo quelli con Reggina e Pisa, che hanno portato 4 punti in classifica. Anche il Genoa ha conquistato lo stesso bottino di punti nelle ultime due gare sotto la conduzione di mister Alberto Gilardino, subentrato a Alexander Blessin e che si sta guadagnando la conferma sul campo. La partita contro il Frosinone sarà molto importante per i rossoblù, partiti come i favoriti a tornare immediatamente in Serie A, ma attualmente quarti in classifica, attardati di 5 lunghezze dal secondo posto e ben 9 dal Frosinone. Una vittoria contro i canarini vorrebbe dire accorciare le distanze dal primo posto, cosa a cui cercherà ovviamente di opporsi la squadra di mister Fabio Grosso, in serie positiva da 10 turni, ma che non ha mai battuto il Genoa nei sei precedenti tra Serie A e B.

Ieri la truppa giallazzurra ha svolto una seduta pomeridiana a Ferentino. Ancora lavoro differenziato per Lucioni e terapie per Kone, che saranno indisponibili per domenica. La formazione da opporre al Genoa sembra fatta e dovrebbe ricalcare a grandi linee quella schierata contro il Pisa con Sampiris, Szyminski, Ravanelli e Cotali sulla linea difensiva davanti a Turati, Rohden, Mazzitelli e Boloca a centrocampo e il tridente formato da Insigne (oppure Caso), Mulattieri e Garritano. Tornando al Genoa, Gilardino riavrà a sua disposizione il centrocampista Badelj.

Infine, mercoledì si è tenuta la rituale cena natalizia del Frosinone, con il presidente Maurizio Stirpe che ha spiegato: «Ad inizio stagione ho detto una cosa: noi dobbiamo far divertire la gente, innanzitutto, e poi divertitevi voi - le parole di Stirpe -, perché se voi non vi divertite, la gente stessa non si diverte. Non posso che essere soddisfatto del percorso fatto a prescindere da quello che sarà il risultato finale. In questo momento il Frosinone è un esempio dentro e fuori dal campo ed era quello che io volevo vedere».

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