Sfida a Reggio, Grosso: «Frosinone, ci vorrà la giusta mentalità»

Sfida a Reggio, Grosso: «Frosinone, ci vorrà la giusta mentalità»
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Sabato 25 Settembre 2021, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 13:24

A Reggio Calabria questo pomeriggio (fischio d'inizio di Sozza di Seregno alle 16:15), Frosinone e Reggina si giocano tre punti importanti nella corsa ai playoff. Le due squadre, insieme a Cittadella e Cremonese occupano le posizioni che vanno dalla quinta all'ottava casella della classifica, tutte con nove punti all'attivo. Tra queste le due avversarie odierne sono anche quelle ancora imbattute. I granata vengono da un pari acciuffato in extremis sul campo del Pordenone, ed in precedenza avevano vinto in casa con la Spal (2-1), pareggiato nel derby a Crotone (1-1) ed ancora vinto (3-2) sulla Ternana tra le mura amiche, dove la squadra di mister Aglietti, con quella odierna, avrà disputato quattro delle prime sei giornate di campionato.

In casa Frosinone si attende una conferma di quanto buono visto nelle ultime due apparizioni a Como ed in casa contro il Brescia. Mister Grosso sarà alle prese con le assenze forzate di Canotto e quella già nota di Maiello. Entrambi non ce l'hanno fatta a recuperare e l'allenatore giallazzurro li ha lasciati a casa non inserendoli nella lista dei convocati dove non c'è nemmeno Charpentier, anche lui alle prese con un lieve problema fisico. Ciononostante Grosso non ha manifestato la volontà di stravolgere i suoi comnvincimenti almeno per quanto riguarda l'undici iniziale: "Metto dentro quelli che stanno bene e, se penso che stanno bene i giocatori che hanno terminato l’ultima partita, li confermo tutti” ha spiegato ieri nel rispondere alle domande dei cronisti. Quindi nel 4-3-3 giallazzurro, davanti al confermato Ravaglia dovremmo vedere Cotali a sinistra e Zampano a destra, ed al centro Gatti e Szmynski. A centrocampo ancora nei piedi di Matteo Ricci il pallino del gioco, con Boloca e Rohdén mezzali. A meno che Grosso non preferisca, giocando in trasferta, arretrare a centrocampo Garritano a sinistra al posto di uno dei due per inserire Zerbin e Tribuzzi (in sostituzione dell'infortunato Canotto) sulle fasce d'attacco con Ciano al centro.

Garritano però, che ha molto ben giocato contro il Brescia nel ruolo di laterale offensivo sinistro, potra essere confermato in questo ruolo con Zerbin in panchina. Il tutto per battere una Reggina che sarà trascinata dal caldo e numeroso pubblico del Granillo (secondo in serie B per presenza solo a quello dello Stirpe).

"La Reggina ha ottime qualità - ha spiegato Grosso -, dispone di giocatori offensivi molto bravi e di valide alternative. E’ una squadra che ha esperienza, in tutte le partite fin qui giocate è stata ben presente sul campo. Sappiamo che tipo di partite affronteremo, dovremo essere bravi a saperle interpretare altrimenti diventerà più difficile di come è realmente. Conosciamo le insidie che andremo a trovare - aggiunge Grosso -, ma abbiamo anche le qualità per metterli in difficoltà, a condizione di essere in grado di disputare una grandissima partita. Questo è un campionato nel quale se fai meno di quello che serve, esci dal campo sconfitto”.

Quella di oggi sarà la terza partita in nove giorni (per la Reggina in otto giorni) e la stanchezza potrebbe diventare forse un fattore. "La stanchezza non c’è, abbiamo appena iniziato e il campionato è lungo - replica secco Grosso -. C’è tempo per essere stanchi. Come sempre proverò a mettere in campo quei giocatori che hanno le risorse giuste per affrontare la gara. Affrontiamo una squadra forte ma noi dobbiamo mettere in campo la nostra mentalità”. Un Frosinone quindi che deve giocare da Frosinone senza plasmarsi alle caratteristiche dell'avversaria.

Ale. Bi.

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