Covid Frosinone, nuovo scatto del virus: più di mille casi e altri tre morti. Cure, vaccinazioni e terapie

Covid Frosinone, nuovo scatto del virus: più di mille casi e altri tre morti. Cure, vaccinazioni e terapie
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 17:33

In Ciociaria i contagi da Covid-19 tornano su quota mille, la pandemia torna a far paura e miete altre vittime, ma due su tre sono non vaccinati. Gli ultimi decessi si riferiscono ad un uomo di 99 anni di Frosinone, un uomo di 68 anni di Roccasecca e una donna di 88 anni di Alatri tutti affetti fa patologie pregresse. I nuovi casi, invece, sono stati 1.213 su 7.869 tamponi eseguiti nella giornata di lunedì. Il rapporto tra positivi e tamponi è stato del 15,41 per cento, mentre nelle ventiquattr’ore precedenti era stato del 12.51 per cento.

Maglia nera di giornata, per contagi parziali, è andata a Cassino dove ci sono stati 117 casi.

A seguire Frosinone con 99 casi; Alatri e Ceccano 64; Sora 61; Anagni 59; Veroli 58; Ferentino 56; Monte San Giovanni Campano 54; Fiuggi 34; Pontecorvo 32; Roccasecca 28; Amaseno e Isola del Liri 23; Paliano 20; Boville Ernica 19; Aquino 17; Castro dei Volsci, Ceprano e Piedimonte San Germano 15; Serrone, Trivigliano e Villa Santa Lucia 12; Arpino, Atina, Patrica, Sant’Elia Fiumerapido e Torrice 11; Cervaro e Piglio 10; Broccostella e Castrocielo 9. Stabile, invece, a 86 il numero dei ricoverati, 12 dei quali in terapia intensiva; mentre i negativizzati sono stati 952.

«Il virus – è stato spiegato dall’Asl - continua a circolare tra la popolazione, il contagio è ancora molto presente, motivo per il quale non bisogna abbassare la guardia. La lettura dei numeri, se fatta giornalmente, risulta fuorviante, perché è il dato complessivo che va guardato e che ci invita ad essere ancora molto prudenti e vigili, ad utilizzare i dispositivi di sicurezza, seguire tutte le norme igienico-sanitarie e soprattutto di concludere il ciclo vaccinale».

Per contrastare l’avanzata del Covid sono stati messi in campo diversi trattamenti: ben 283 i pazienti trattati con le terapie monoclonali, 30 con le terapie antivirali orali con il farmaco Molnupiravir, ma l’Asl di Frosinone ha già a disposizione il nuovo monoclonale antivirale Sotrovimab. In linea generale si pigia ogni giorno di più sull’acceleratore della vaccinazione, non a caso dopo la campagna di vaccinazione di prossimità messa in atto con le Forze Armate nei paesi con percentuali di non vaccinati più alte o più distanti dagli Hub, dopo l’Open Day per le fasce pediatriche, il 2 febbraio prossimo arriva l’iniziativa di una giornata di sensibilizzazione e vaccinazione per le gestanti e neo mamme.

«La strategia messa in campo – è stato aggiunto dalla Asl - è finalizzata alla protezione della popolazione, al contenimento del virus per consentire agli ospedali, agli ambulatori, ai medici e agli infermieri di poter tornare ad occuparsi a tempo pieno delle cure ordinarie per le altre patologie, consolidandone e rafforzandone il sistema». A livello regionale, invece, ieri su 153.322 tamponi sono stati registrati 17.165 nuovi casi positivi (+9.543), sono 31 i decessi (+4), 2.065 i ricoverati (+18), 206 le terapie intensive (+4) e +10.256 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all’11,1 per cento. Nel Lazio è stata superata quota 12,4 milioni di somministrazioni di vaccino e di queste 3,2 milioni sono dosi di richiamo pari al 67 per cento della popolazione adulta.

Vi. Ca.

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