Il Comune di Arpino ha approvato la razionalizzazione dei costi energetici. Infatti, a seguito dei notevoli rincari di circa il 55% del prezzo dell’energia, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Rea è stata costretta a varare un provvedimento che tende a razionalizzare i costi dell’illuminazione pubblica. Ciò vuol dire che è stato deciso di anticipare lo spegnimento dei lampioni dell’impianto pubblico all’una di notte su tutto il territorio comunale, con esclusione del centro storico, dove il provvedimento sarà parziale. La scelta, seppur dolorosa, è necessaria nell’ottica di una diminuzione dei costi che il Comune deve perseguire, non potendo sostenere ulteriori oneri. Questo spiega il sindaco, che afferma: «Cerchiamo di ispirarci sempre ai principi comportamentali del buon padre di famiglia, che cura con attenzione ogni dettaglio della gestione familiare. L’adozione di questo provvedimento va nella direzione del risparmio energetico e della riduzione dei costi sopportati da questa amministrazione. Come in ogni famiglia che sia colpita da rincari ragguardevoli delle utenze si cerca di razionalizzare i consumi, così il Comune non può evitare di perseguire risparmi economici, anche se sappiamo bene che questa decisione creerà problemi e malcontento nella cittadinanza. Speriamo – dice ancora il primo cittadino di Arpino - che quanto prima la situazione si normalizzi, così da ripristinare gli orari di spegnimento».
Nel frattempo l’Ente ha implementato il sistema di videosorveglianza che è comunque attivo in tutti i punti sensibili della città di Cicerone.