Rincari dell’energia, il Comune di Arpino spegne i lampioni in anticipo: potenziata la videosorveglianza

Rincari dell’energia, il Comune di Arpino spegne i lampioni in anticipo: potenziata la videosorveglianza
di Irene Mizzoni
3 Minuti di Lettura
Domenica 6 Marzo 2022, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 10:41

Il Comune di Arpino ha approvato la razionalizzazione dei costi energetici. Infatti, a seguito dei notevoli rincari di circa il 55% del prezzo dell’energia, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Rea è stata costretta a varare un provvedimento che tende a razionalizzare i costi dell’illuminazione pubblica. Ciò vuol dire che è stato deciso di anticipare lo spegnimento dei lampioni dell’impianto pubblico all’una di notte su tutto il territorio comunale, con esclusione del centro storico, dove il provvedimento sarà parziale. La scelta, seppur dolorosa, è necessaria nell’ottica di una diminuzione dei costi che il Comune deve perseguire, non potendo sostenere ulteriori oneri. Questo spiega il sindaco, che afferma: «Cerchiamo di ispirarci sempre ai principi comportamentali del buon padre di famiglia, che cura con attenzione ogni dettaglio della gestione familiare. L’adozione di questo provvedimento va nella direzione del risparmio energetico e della riduzione dei costi sopportati da questa amministrazione. Come in ogni famiglia che sia colpita da rincari ragguardevoli delle utenze si cerca di razionalizzare i consumi, così il Comune non può evitare di perseguire risparmi economici, anche se sappiamo bene che questa decisione creerà problemi e malcontento nella cittadinanza. Speriamo – dice ancora il primo cittadino di Arpino - che quanto prima la situazione si normalizzi, così da ripristinare gli orari di spegnimento».


Nel frattempo l’Ente ha implementato il sistema di videosorveglianza che è comunque attivo in tutti i punti sensibili della città di Cicerone.

Questo dovrebbe far desistere qualsiasi malintenzionato. L’Ente guidato dal sindaco Rea ha anche acquistato le forniture gpl necessarie per le scuole, pagato il servizio di trasporto scolastico e liquidato il servizio mensa delle scuole cittadine. Di recente sono stati consegnati anche i buoni spesa Covid assegnati ai cittadini che ne hanno fatto richiesta. Per questioni organizzative, invece, è stata rinviata la gara di alienazione di alcuni beni comunali. Tra questi il Palazzo Sangermano e Palazzo Spaccamela, l’ex palestra comunale, l’ex scuola asilo nido, l’ex mattatoio nonché tutta una serie di box auto di proprietà comunale. L’asta verrà riproposta a breve e l’Ente ne darà opportuna notizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA