La gestione di Campocatino a due società, ma la neve non c'è

La gestione di Campocatino a due società, ma la neve non c'è
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Sabato 11 Gennaio 2020, 16:10
La gestione di Campocatino è salva, ma la stagione invernale di quest'anno rischia di essere compromessa. Questo il clima a due facce che si sta vivendo nella stazione sciistica della Ciociaria. Da un lato c'è soddisfazione nell'affidamento, da parte del Comune di Guarcino, della gestione a due nuove società. Si tratta della Bolognola Ski srl e la Marco Finori srl, imprese con esperienze specifiche nella gestione degli impianti da neve visto che rispettivamente gestiscono le stazioni sciistiche di Bolognola nelle Marche e di Prati di Tivo in Abruzzo (versante teramano del Gran Sasso). L'appalto prevede la gestione degli impianti e delle intere strutture ricettive per dieci anni prorogabile per ulteriori dieci. L'amministrazione del comune ernico ha infatti stabilito che solo un piano di lunga durata consentirebbe ai privati di investire pesantemente sul rilancio di questa località e di avere tutto il tempo per rientrare dall'investimento.

Dal canto suo il Comune prevede uno stanziamento di 50mila euro nei primi due anni, 25mila per i successivi due, 15 nel quinto e sesto anno e 5mila per il settimo. Dall'ottavo anno saranno invece i privati a dover versare come quota di canone 5mila euro l'anno alle casse comunali. Il valore complessivo della gestione è stimata per i 20 anni in 3 milioni e 285mila euro. Questa notizia fa ben sperare in un rilancio della stazione sciistica che da qualche anno andava avanti con gestioni pro tempore. In realtà Campocatino necessita di investimenti importanti negli impianti di risalita e nelle strutture, ma soprattutto nella realizzazione di una linea di impianto di innevamento artificiale mai entrata in funzione. Le note negative vengono dal meteo. Se la gestione è salva ed il futuro della stazione appare finalmente roseo, la stagione in corso rischia di essere tra le più fallimentari. L'assenza di neve rischia di far restare chiusa la stazione e far rimanere a casa gli sciatori.
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