Dal canto suo il Comune prevede uno stanziamento di 50mila euro nei primi due anni, 25mila per i successivi due, 15 nel quinto e sesto anno e 5mila per il settimo. Dall'ottavo anno saranno invece i privati a dover versare come quota di canone 5mila euro l'anno alle casse comunali. Il valore complessivo della gestione è stimata per i 20 anni in 3 milioni e 285mila euro. Questa notizia fa ben sperare in un rilancio della stazione sciistica che da qualche anno andava avanti con gestioni pro tempore. In realtà Campocatino necessita di investimenti importanti negli impianti di risalita e nelle strutture, ma soprattutto nella realizzazione di una linea di impianto di innevamento artificiale mai entrata in funzione. Le note negative vengono dal meteo. Se la gestione è salva ed il futuro della stazione appare finalmente roseo, la stagione in corso rischia di essere tra le più fallimentari. L'assenza di neve rischia di far restare chiusa la stazione e far rimanere a casa gli sciatori.
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