A Frosinone non ha lasciato un grande ricordo, anzi è stato anche al centro di una disputa finita davanti al tribunale arbitrale (Tas) di Losanna. Adesso per Rai Vloet, calciatore di origine olandese al momento impegnato in Russia con l'Ural, arriva la condanna a due anni e mezzo di carcere e quattro di ritiro della patente per un incidente stradale nel quale ha perso la vita un bambino. L'ex "canarino" - rimasto in Ciociaria da agosto 2018 a febbraio 2019 con appena cinque presenze - nel novembre 2021, causò la morte di un bambino di 4 anni. Il ragazzino morì a causa di un incidente stradale vicino a Hoofdorp, nell'Olanda settentrionale. Secondo le indagini, il calciatore era alla guida in stato di ebbrezza alla velocità di 200 chilometri orari.
L'auto di Vloet, oggi 27enne, si scontrò con un'altra, su cui viaggiava una famiglia appena sbarcata all'aeroporto di Schipol, di ritorno dalle vacanze a Tenerife. Il calciatore era in macchina con un amico ed entrambi furono arrestati. Inizialmente Vloet provò a far figurare alla guida l'amico, che però poi ritrattò.
Adesso il processo è terminato e per il centrocampista - usato anche come punta centrale all'occorrenza - è arrivata la sentenza: «Guidare così veloce è una scelta deliberata.
L'ESPERIENZA CIOCIARA
L'olandese era stato acquistato dal Chiasso per il campionato di serie A 2018-2019 ma durante la visita specialistica di idoneità sportiva presso il policlinico Gemelli di Roma, emersero delle criticità di cui il giocatore non era a conoscenza e che necessitarono di un maggiore approfondimento. Accordato dal Chiasso, risolto con una prima idoneità fino a dicembre 2018, con il trasferimento concluso a patto che Vloet ottenesse un via libera definitivo. Cosa che non avvenne perché il certificato fu rilasciato fino a 2019. Nacque quindi un contenzioso con la squadra svizzera sui 500.000 euro che il Frosinone doveva versare. In un primo momento la condanna a pagare, quindi l'appello del club ciociaro accolto. Il caso Vloet era chiuso, ora è riemerso per questa vicenda giudiziaria in Olanda.© RIPRODUZIONE RISERVATA