L'associazione "Roma - Cassino Express" chiede colloqui con i responsabili regionali per imbastire agevolazioni sui costi dei Frecciarossa

L'associazione "Roma - Cassino Express" chiede colloqui con i responsabili regionali per imbastire agevolazioni sui costi dei Frecciarossa
di Matteo Ferazzoli
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 08:02 - Ultimo aggiornamento: 08:03

Agevolazioni sulle tariffe dei treni Alta Velocità: ancora nessun incontro tra la Regione e l’associazione dei pendolari. Già da tempo, infatti, l’associazione “Roma – Cassino Express” ha cercato di instaurare un dialogo con le istituzioni regionali per discutere su una possibile agevolazione del prezzo dei Frecciarossa, che passano per Frosinone e Cassino, destinata a chi utilizza quotidianamente i treni, per motivi di lavoro o studio.
La proposta
L’idea era, infatti, quella della creazione della carta “Tutto Treno” - già presente in altre regioni, ma con modalità differenti - ossia un’integrazione, di circa 150 euro all'anno, da aggiungere all'abbonamento annuale dei treni regionali, che permetterebbe a tutti i pendolari di utilizzare anche l'Alta Velocità. «La segreteria dell’assessore ai Trasporti – dichiara Pietro Fargnoli, rappresentante dell’associazione dei pendolari “Roma - Cassino Express”- si era impegnata, fin da luglio a calendarizzare un appuntamento con noi in cui parlare delle tariffe agevolate Alta Velocità per i pendolari. Da luglio abbiamo aspettato settembre. A settembre, più o meno nella prima settimana, abbiamo chiesto, per iscritto, un’ulteriore richiesta di appuntamento e non ci è mai stato risposto».
Le richieste
Le istanze dell’associazione “Roma– Cassino Express” sono quelle di «capire se è possibile inserire anche la carta “Tutto Treno”, come ci è stato prospettato e da quando. Iniziano ad esser un bel po' di mesi che questi treni circolano. Se serve allargare il più possibile l’utilizzo di questi treni, noi siamo pronti a partire. Ci diano, però, uno strumento. Per noi va bene questa carta “Tutto treno”, ma quando ne vogliamo parlare? Ci possono dare un appuntamento credibile? Sono sicuro – continua Fargnoli - che qualcosa la Regione la stia facendo anche per i pendolari ma, almeno, ci possono aggiornare?». Il costo dei biglietti per l’Alta Velocità, comunque variabile, parte dai 18 euro. L’abbonamento mensile, andata e ritorno, sui 170 euro, in seconda classe.
Situazione Alta Velocità
Nelle scorse settimane, intanto, è stato stipulato l’accordo tra la Regione Lazio e Trenitalia per il servizio di Alta Velocità Cassino-Frosinone-Roma. Dal 1 settembre 2020, infatti, è partita la fase sperimentale del servizio, a fronte di un impegno economico, proveniente dalla Pisana, corrispondente a 1.298.000 euro, Iva compresa. Alla manifestazione d’interesse, tra l’altro, la società Italo non si è mostrata interessata. Nell'affidamento, dunque, stipulato tra la Regione e Trenitalia, tra le altre cose, viene stabilito che l’accordo: «ha durata di un anno, a decorrere dal 01/09/2020 e fino al 31/08/2021, ed è eventualmente prorogabile, su richiesta della Regione da inviarsi a Trenitalia entro il mese di luglio 2021 agli stessi patti e condizioni, fino alla data del 31 dicembre 2021». Intanto, i primi numeri del Frecciarossa, forniti da Trenitalia, parlano di un’utenza media di 150 passeggeri al giorno.
Parcheggio ex Cotral
Per quanto riguarda, invece, la nuova area di sosta in zona Scalo, inaugurata poco più di una settimana fa dal Comune di Frosinone, realizzata pensando anche ai pendolari e ai fruitori dei treni, con un costo tariffario di 0,70 centesimi l’ora, il rappresentante dell’associazione dei pendolari spiega: «5,60 euro al giorno per lasciare lì il proprio veicolo è un prezzo troppo alto. Per un lavoratore, quello diventa un altro abbonamento mensile di più di 100 euro al mese, solo per parcheggiare. Magari può essere utile per chi si reca alla stazione per viaggi di lunga percorrenza, non quotidiani. Ma per noi pendolari – conclude Fargnoli- è assolutamente inutile».
 
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