L'amante la lascia, lei si vendica con la moglie tradita

L'amante la lascia, lei si vendica con la moglie tradita
di Marina Mingarelli
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Martedì 8 Novembre 2022, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 17:56

Lui, lei , l'altra. il famoso triangolo finisce con una richiesta di rinvio a giudizio per molestie e minacce. I fatti risalgono a qualche tempo fa quando l'amante, scaricata dal compagno che era ritornato con la moglie, inizia a mettere in atto comportamenti offensivi nei confronti della rivale. Per tanto tempo lei, una impiegata di 43 anni residente a Torrice, aveva ricoperto il ruolo dell'amante, e non era stato facile. Sapeva che le ore che trascorreva insieme al suo uomo avrebbe dovuto rubarle. Lei era l'altra donna, quella che si doveva accontentare delle briciole. Ma per amore aveva sopportato tutto. Aveva sempre sopportato, ad esempio, di trascorrere le vacanze di Natale da sola. L'amante in quei giorni era tutto preso dalla famiglia e dai parenti. A lei non era stato consentito nemmeno telefonargli. Quando stavano insieme, però, dimenticava ogni tipo di umiliazione. Ma l'impiegata nonostante avesse deciso di continuare quella relazione clandestina, non aveva fatto i conti con la moglie.

La donna insospettita dagli strani comportamenti del coniuge aveva dato incarico ad un investigatore privato di indagare sul conto del marito. La 43enne avendo appreso che la coniuge aveva scoperto quella tresca clandestina si era sentita sollevata. Finalmente loro non sarebbero stati più due concubini, avrebbero potuto amarsi alla luce del giorno, senza doversi nascondere come i ladri. Non pensava certo che la coniuge dopo le suppliche del marito che la implorava di perdonarlo, avesse deciso di metterci una pietra sopra e di riprovare a ricucire quel rapporto. A quel punto dopo aver visto sgretolare tutti i suoi sogni aveva giurato di vendicarsi . Ed essendo una donna sapeva molto bene dove andare a colpire per ferire la moglie. L'impiegata non faceva altro che inviare messaggi vocali alla donna riferendole con dovizia di particolari tutte le volte che lei ed il marito avevano fatto sesso, nella casa coniugale.

Questo accadeva molto spesso quando la donna si recava in vacanza ed il coniuge restava da solo a casa. Per non parlare di tutte le volte che l'aspettava in strada per insultarla. A suo dire la moglie aveva accettato anche di essere stata tradita perché aveva paura di restare sola. Anche se tutto ciò potrebbe sembrare un paradosso, la questione si era completamente ribaltata. A detta dell'amante era stata proprio la moglie a rubarle l'uomo della sua vita. Inutile dire che quelle ripetute minacce hanno indotto la vittima a far scattare la denuncia. Adesso è stato chiesto per l'impiegata il giudizio immediato. La parte offesa sarà rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini.
 

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