Jazzology, il pianista Danilo Rea torna al Conservatorio nel quale ha studiato

Jazzology, il pianista Danilo Rea torna al Conservatorio nel quale ha studiato
di Annalisa Maggi
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Venerdì 12 Maggio 2023, 10:20

Danilo Rea ospite del Conservatorio di Frosinone nella tappa finale di Jazzology. Per il pianista jazzista, noto al grande pubblico per le sue collaborazioni con i più affermati interpreti italiani - a partire da Mina e Gino Paoli - e per aver suonato al fianco dei più grandi nomi del jazz internazionale, la partecipazione alla finale della categoria Jazzology di LazioSound 2023 sarà un ritorno a casa. Non solo perché Danilo Rea ha origini ciociare (la madre è di Ripi e il papà di Cassino) ma anche perché, pur vivendo a Roma, ha studiato al Conservatorio di Frosinone «di cui ho un ricordo meraviglioso» confida. Il diploma in pianoforte con il massimo dei voti lo ha conseguito al Conservatorio di Santa Cecilia, dove ha insegnato nella cattedra di jazz fino al 2017, ma il primo approccio con lo studio della musica jazz è avvenuto in Ciociaria. «Alla fine degli anni '70 ricorda Rea noi giovani aspiranti jazzisti partivamo da Roma per assistere alle lezioni di Gerardo Iacoucci». Il Conservatorio di Frosinone era appena nato e, per volontà del professor Iacoucci, grazie alla complicità del suo fondatore e direttore Daniele Paris, nel 76 venne creata la prima cattedra di jazz di un Conservatorio del nostro Paese.

Fucina di talenti e luogo di sperimentazione, non poteva esserci luogo migliore per creare la cornice adatta alla conclusione della staffetta di appuntamenti per LazioSound 2023 che vede protagoniste le eccellenze musicali del Lazio, affiancate da grandi nomi della scena italiana e non solo. LazioSound è il programma della Regione a sostegno della musica under 35 che da quattro anni chiama a raccolta i giovani artisti del territorio, coinvolgendoli in 12 mesi di occasioni, tra live, tour, formazione, confronti con professionisti, per valorizzare le eccellenze musicali della regione. Vi possono partecipare tutte le band, i compositori, i cantanti e i musicisti (14 -35 anni) che hanno voglia di trasformare la loro passione in una vera professione. Ai giovani artisti appassionati di jazz, swing, nusoul, funk, soul, fusion, progressive, groove, interplay, fraseggio, genio e sperimentazione è dedicata la categoria jazzology, che premierà le nuove leve e le giovani eccellenze del jazz italiano, con un occhio ai maestri del virtuosismo ma anche alle contaminazioni che, negli anni, hanno nutrito il jazz. In palio, per il vincitore della categoria oltre a percorsi professionali di primo livello attraverso programmi e risorse dedicate alla promozione, alla produzione, alla consulenza manageriale e alla formazione è prevista anche la partecipazione al celebre 57° Donostiako Jazzaldia, a San Sebastián (Spagna). La tappa finale, quest'anno, è davvero da incorniciare.
Domenica, alle 18.30, Danilo Rea accompagnerà i finalisti Adriano Tortora Trio, Ale'ne e Conversessions, mentre a decretare il vincitore della categoria saranno Mario Ciampà (direttore artistico di Jazz Festival, partner di progetto) e Serena Brancale (cantante e docente). La serata è aperta al pubblico.

Annalisa Maggi
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