Isola pedonale nel centro storico di Frosinone, i commercianti del Corso in rivolta

Isola pedonale nel centro storico di Frosinone, i commercianti del Corso in rivolta
di Pierfederico Pernarella
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Giovedì 19 Settembre 2019, 14:13
Se è iniziata male, la sperimentazione dell'isola pedonale nel centro storico rischia di proseguire peggio. Almeno secondo i commercianti del Corso. Da sabato, e per tutti i prossimi week-end, dalle 10 alle 13 del mattino (solo la domenica) e dalle 16 alle 20 del pomeriggio, sarà interdetta al traffico e alla sosta l'area compresa tra piazza Vittorio Veneto, Corso della Repubblica e Largo Turriziani. Idem per via Aldo Moro, tra via Veccia e piazzale De Matthaeis. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di creare, attraverso l'ascensore inclinato, una passeggiata di due chilometri dedicata a pedoni e ciclisti.

INFORMAZIONI AL LUMICINO
Una novità assoluta che però rischia di vedere la luce nel segno della polemica e dello scontento. Le maggiori contrarietà, per ora, arrivano dai commercianti della parte alta del capoluogo che ieri hanno visto installare i cartelli di divieto di sosta. Più di qualcuno è caduto dalle nuvole. Ma di cosa si tratta?
«Siamo sconcertati e parlo a nome di quasi tutti i commercianti di corso della Repubblica» sbotta Massimo Marziale, titolare del negozio di abbigliamento Modernist. «Noi dell'isola pedonale non ne sapevamo nulla - aggiunge il commerciante -. Ho provato a reperire informazioni più precise sul sito web del Comune ma è stato inutile».

In effetti fino a ieri sul sito web del Comune non c'era nemmeno l'ordinanza a cui si fa riferimento nei cartelli: la numero 367 del 16 settembre. Solo attraverso il motore di ricerca spunta un comunicato stampa del Comune che risale al 12 agosto.
Nota evidentemente sfuggita ai più, visto anche il periodo feriale. Poi non se n'è più parlato se non attraverso le polemiche per la mini isola pedonale di via Angeloni bocciata dai residenti per le stesse ragioni manifestate ora dai commercianti.

ASSENZA DI CONFRONTO
«A noi non interessa la classica polemica del commerciante contrario all'isola pedonale, comprendiamo la delicatezza del problema dell'inquinamento - prosegue Marziale - ma iniziative del genere non possono essere calate dall'alto senza il minimo confronto con chi, noi commercianti appunto, è direttamente interessato dai provvedimenti. Avremmo potuto dire la nostra su orari, modalità, tempistica. Avremmo potuto spiegare che il periodo da settembre a dicembre è quello in cui le attività commerciali lavorano di più. In particolare il sabato pomeriggio notoriamente dedicato allo shopping. Bloccare il passaggio e vietare il parcheggio delle auto ci taglia le gambe e costringerà molti di noi a rivedere la collocazione delle proprie attività».
Il titolare del negozio di calzature Leone Shoes interviene al telefono in viva voce e concorda: «Iniziative del genere vanno organizzate almeno sei mesi prima, è necessaria una promozione e va affrontata la questione dei parcheggi».

«NOI DELUSI, CI OPPORREMO»
Marziale ribadisce: «Voglio ripetermi per essere chiaro. Al di là dell'iniziativa in sé, che riteniamo per noi penalizzante, ciò che ci rattrista e offende profondamente è che nessuno dell'amministrazione ha pensato di prendere in considerazione i tanti commercianti che, per una scelta precisa, hanno deciso di investire, non senza sacrifici, nel centro storico. E i segnali di rilancio, anche grazie al nostro lavoro, si stanno vedendo. Iniziative del genere, senza alcun confronto con chi opera sul campo, sono invece il modo più veloce per desertificare la parte alta».
Quindi ora che succede? «Il nostro auspicio - conclude Marziale - è che il Comune ritorni sui propri passi e avvii un confronto finora assente. In caso contrario valuteremo tutte le iniziative possibili per tutelare le nostre attività commerciali».
 
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