Intossicazione al campeggio: «Analisi e ricostruzione dei casi sono fondamentali»

La professoressa Patrizia Laurenti
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Giovedì 18 Agosto 2022, 08:55

«È importante stabilire chi, come e quando per ipotizzare il perché e il come e poter risalire alla causa dell'intossicazione». Patrizia Laurenti è docente di igiene all'università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli.
Cosa può essere accaduto nel campeggio?
«Lo diranno meglio le analisi - dice la professoressa - e ci vorrà del tempo. Intanto con i pazienti che si sono sentiti male sarà fondamentale stabilire quando sono comparsi i sintomi, raccogliere informazioni, capire cosa hanno mangiato o bevuto e quanto tempo prima del malessere per stabilire l'incubazione di un eventuale batterio o virus».
Le cause, del resto, possono essere diverse. «L'eziologia - dice ancora la docente - può essere batterica o virale, dipendere dall'acqua o da alimenti mal conservati ma va ricostruita la relazione tra la fonte e le persone che si sono rivolte agli ospedali, cosa non semplice, per stabilire il rapporto causa effetto».


Si è parlato di salmonella, è plausibile?
«Certo, ricordiamoci che è un germe che vive nell'intestino e passa attraverso il circuito oro fecale, con materiale che può contaminare alimenti o acqua. In questo secondo caso può essersi verificato un contatto tra i reflui e la rete idrica, a volte capita per piogge copiose. Poi anche l'uomo è un veicolo, attraverso l'utilizzo delle mani non adeguatamente igienizzate».
E che possa esserci il batterio nell'acqua vicina al campeggio, dove esiste divieto di balneazione ma comunque c'è chi si è tuffato ugualmente?
«Certo, per lo stesso meccanismo spiegato prima, la commistione di reflui organici con l'acqua che potrebbe aver veicolato il batterio della salmonella o qualche altro patogeno».
Altre cause possibili?
«Non escluderei gli alimenti crudi o mal conservati, soprattutto in questo periodo molto caldo. Per tale motivo è fondamentale risalire a chi, dove e quando che sono basilari nel nostro lavoro».
G.D.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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