Insulta l'ex con scritte sui lenzuoli
appesi in città, nei guai una donna

Insulta l'ex con scritte sui lenzuoli appesi in città, nei guai una donna
di Paolo Carnevale
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 14:06
Una storia d’amore finita male, come capita spesso. Solo che questa volta la persona messa da parte, una donna in questo caso, non ha accettato la situazione. E invece di tirare una riga sul passato e pensare al futuro, è passata agli insulti. Tanto più pesanti soprattutto perché fatti in pubblico. Attraverso alcuni lenzuoli che sono stati appesi in diverse zone della città. Enormi pezzi di stoffa pieni di accuse volgari e di riferimenti alla vita privata dell’ex. A cui, a questo punto, vista la situazione, non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri per sporgere querela.
Inevitabile, dopo i rilievi di rito, la denuncia alla donna per diffamazione ed ingiuria. Tutto è successo qualche giorno fa ad Anagni. Protagonista suo malgrado un signore del posto.

A quanto pare molto conosciuto nella città dei papi. L’uomo, qualche mese fa, aveva allacciato una relazione con una signora di 44 anni, residente in un piccolo paese a qualche chilometro dalla città. Una storia finita, ad un certo punto, come tante altre. Solo che, come detto, la donna non ha accettato la brusca fine della relazione, nella quale evidentemente credeva più dell’uomo. Ed è passata alle offese pesanti nei confronti dell’ex. Offese a voce. Ma anche pubbliche, scritte con un pennarello su alcune lenzuola, che sono state sistemate in bella evidenza in diversi punti della città, tutti molto frequentati dalla gente del posto. Tante persone hanno dunque potuto leggere sbigottiti parecchi dettagli molto privati della vita dell’uomo.

A questo punto, al povero signore, non è rimasto altro, come detto, che chiamare i carabinieri della compagnia di Anagni. Tra l’altro, la signora responsabile di tutto è stata anche poco attenta, perché si è fatta notare da diverse persone mentre appendeva le lenzuola diffamatorie. Dettagli che hanno avuto il loro peso quando, in seguito alla querela dell’uomo, è arrivata la denuncia in stato di libertà per diffamazione nei confronti della 44 enne.
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