Lo aveva già fatto in precedenza con la sua ex moglie. Questa volta però ad essere perseguitato da un imprenditore di Sora di 51 anni è stato un altro uomo, anche lui imprenditore nel settore dell'edilizia. Persecuzioni prima subdole, con appostamenti, inseguimenti che alla fine sono sfociate in una vera e propria aggressione violenta a seguito della quale la vittima è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari.
Ci hanno pensato gli agenti del commissariato di Sora a mettere fine alla presunta scia di violenza, all'uomo infatti è stata applicata la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Gli agenti del vice questore Paolo Gennaccaro hanno dato esecuzione alla misura lo scorso 3 febbraio quando hanno notificato, come detto, all'imprenditore del posto (già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici in materia di atti persecutori nei confronti dell'ex coniuge), il provvedimento che è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino su richiesta della procura.
LA RICOSTRUZIONE
La misura è scaturita a seguito di una informativa di reato nella quale gli uomini della squadra anticrimine del commissariato di polizia della città volsca. «Hanno ricostruito una pesante condotta persecutoria - è stato spiegato dalla Questura - posta in essere dal cinquantunenne nei confronti di un altro imprenditore locale, culminata in una vera e propria aggressione fisica a seguito della quale la vittima ha riportato delle lesioni».