Tragico schianto alle prime ore dell’alba tra mercoledì e giovedì scorsi: perde la vita Ionut Nistor, venticinquenne romeno residente ad Alatri. A ritrovare l’automobile distrutta, con il corpo esanime del giovane muratore, al chilometro dieci della superstrada Sora-Ferentino sono state le squadre dell’Anas che passavano per i consueti servizi di monitoraggio della rete stradale e che hanno allertato i soccorsi, anche se non c’era più nulla da fare.
Il corpo senza vita del venticinquenne è stato trasportato presso la camera mortuaria dell’ospedale "Spaziani" di Frosinone, dove i parenti e gli amici più stretti, in preda alla disperazione, hanno dovuto effettuare il riconoscimento. Dalle prime ricostruzioni pare che il giovane abbia perso totalmente il controllo della vettura, una Bmw, all’uscita della galleria sulla strada statale 214 “Maria e Isola Casamari” in direzione Ferentino, poco dopo l’uscita di Castelmassimo, in territorio alatrense.
Lo schianto contro l'albero
Salendo sul terrapieno i soccorritori hanno dovuto seguire per centinaia di metri le impronte del veicolo lasciate sui rovi e sulla rete metallica che segna il confine dei terreni privati adiacenti, fino a trovarsi di fronte un groviglio di lamiere accartocciate addosso ad un albero posto al centro di un campo incolto. Proprio sotto quell’albero qualcuno, evidentemente parenti, ha lasciato dei ceri accesi in memoria del giovane vittima dell’incidente a soli venticinque anni. Tutto attorno il campo è ricoperto di residui del veicolo e di bruciature, segno evidente della gravità dell’impatto della macchina contro la recinzione divelta prima e l’albero contro il quale ha concluso la carambola.
Le indagini
Le indagini, svolte dai carabinieri della stazione di Alatri con la collaborazione del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia, stanno cercando di far luce su quanto accaduto, anche se sembra ormai evidente che il giovane abbia perso il controllo del veicolo, per un colpo di sonno o forse per un malore: questa circostanza sarà verificata dai medici, dal momento che la salma è a disposizione degli inquirenti. Solo dopo i riscontri medico-legali la famiglia potrà dare l’ultimo saluto al giovane le cui spoglie, con tutta probabilità, potrebbero tornare in patria per la sepoltura nella città natale. Ionut lascia due bambine piccole e una comunità attonita nella contrada La Fiura dove abitava ed era considerato da tutti un bravissimo ragazzo.
L'ultima tragedia si aggiunge agli incidenti che sono costati la vita a Marika Donnarumma, 25enne di Ceccamo, e Antonio Cavaliere 35 enne di Cassino