Scontro frontale, mamma perde il bimbo che portava in grembo

Ha perso il bimbo di otto mesi che portava in grembo dopo un gravissimo incidente verificatosi giovedì pomeriggio a Monte San Giovanni Campano in via Ripiano.

Una tragedia che scuote  Boville Ernica dove vive la giovane donna, madre di un altro bambino di circa un anno, elitrasportata a Roma in gravi condizioni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti lungo la strada, un rettilineo in cui, purtroppo, non è la prima volta che si verificano incidenti due vetture si sono scontrate frontalmente con violenza. In una Citroen viaggiava la giovane in stato di gravidanza, nell'altra una Tiguan c'era un uomo di Monte San Giovanni campano. Ad avere la peggio è stata la ragazza la cui vettura è uscita parzialmente fuori strada.

Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi e la situazione è apparsa fin da subito drammatica. I sanitari del 118 hanno trasferito entrambi al pronto soccorso dell'ospedale Spaziani di Frosinone. Poco dopo, viste le condizioni della donna - che avrebbe dovuto partorire fra poche settimane - è stato predisposto il trasferimento a Roma dove i medici hanno tentato di salvare il neonato che aveva in grembo facendola partorire. Purtroppo, però, a causa delle ferite riportate nell'incidente non è stato possibile strapparlo alla morte. Meno gravi le ferite riportate dall'uomo che poco dopo è stato dimesso.

La dinamica di quanto accaduto è al vaglio de gli agenti della polizia stradale. In tanti, anche alcuni curiosi e residenti che sono scesi subito in strada per prestare i primi soccorsi, lamentano la pericolosità del tratto stradale. L'asfalto sembrerebbe non in condizioni ottimali, la segnaletica orizzontale praticamente invisibile. «Le macchine corrono troppo forte su quel rettilineo -commenta una donna - non è la prima volta che succede una cosa del genere. Certamente in questo caso si resta davvero senza parole per il tristissimo epilogo». La notizia si è diffusa rapidamente suscitando grande commozione. Tantissimi i messaggi di vicinanza ai giovani genitori per una tragedia che lascia senza parole.