Le investigazioni, svolte dal dipendente Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, attraverso l’esecuzione di mirati accertamenti bancari e patrimoniali nell’ambito di uno specifico procedimento di prevenzione in essere presso il Tribunale di Frosinone, hanno permesso di ricostruire l’evoluzione della consistenza del patrimonio immobiliare e mobiliare, acquisiti nel corso dell’ultimo trentennio da componenti della famiglia dell'usuraio.
Sotto chiave sono finiti 18 unità immobiliari, 16 terreni, tutti ubicati nel Comune di Ferentino, 1 autovettura utilitaria, numerosi conti correnti e la partecipazione totalitaria di una società di persone – per un valore complessivo di circa 5,5 milioni di euro, che diviene definitivamente di proprietà dello Stato.
Il provvedimento che ha disposto la confisca dell’intero patrimonio è stato, altresì, notificato all’amministratore giudiziario, già incaricato della gestione all’atto del precedente sequestro.
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