Sora, immortalati e sanzionati i lanciatori di spazzatura. Il sindaco: «Ora basta»

Il Comune ha multato cinque cittadini e pubblicato le foto sulla pagina social istituzionale

Sora, immortalati e sanzionati i lanciatori di spazzatura. Il sindaco: «Ora basta»
di Roberta Pugliesi
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 18:18

Immortalati dalle telecamere mentre lanciano le buste della spazzatura in mezzo alla strada, dinanzi all'isola ecologica. Sono stati individuati e sanzionati in cinque. Ma ben più pesante della multa - per quanto salata - è sicuramente il fatto che i cinque furbetti sono stati pubblicamente svergognati sui social network. Lo ha voluto fare il sindaco Luca Di Stefano, incassando il consenso unanime della popolazione indignata, che nella giornata di ieri ha pubblicato sia sul suo profilo social privato che su quello istituzionale del Comune di Sora uno scatto fotografica che è diventato virale. Oscurando i volti delle persone e le targhe che avrebbero potuto rendere riconoscibili i cittadini, si vedono chiaramente uomini e donne che di sera parcheggiano la vettura davanti l'ecocentro di via Santa Rosalia, aprono gli sportelli o il portabagagli e scaricano a terra diverse buste di immondizia.

«Questi comportamenti non sono tollerabili - tuona Di Stefano -, bisogna tornare a concepire la città come un bene comune, che sia un diritto e un dovere di ogni cittadino.

La mia amministrazione si sta impegnando molto per cercare di gestire e mantenere al meglio il decoro cittadino e non siamo disposti ad accettare tali comportamenti. Sono partite le prime sanzioni e d'ora in poi li combatteremo inasprendole e aumentando la sorveglianza».

Linea dura quindi da parte dell'amministrazione che ha deciso di usare le maniere forti. E questo anche alla luce dell'aggravarsi del fenomeno dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti e dell'aumentare delle discariche a cielo aperto. L'Amministrazione Comunale, recependo l'esigenza della propria comunità, che richiede una maggiore tutela del territorio, dell'ambiente, dell'ordine e della sicurezza pubblica ha deciso da tempo di attivare un progetto di videosorveglianza che prevede l'installazione di attrezzature tipo fototrappole accompagnate dall'ausilio di materiali e strumenti necessari al loro funzionamento, nelle zone di volta in volta individuate.

Si tratta di strumenti che vengono impiegati in numerosi Comuni per sanzionare proprio coloro che abbandonano immondizia ma soprattutto per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti tutelando la salute delle persone, l'ambiente, l'igiene pubblica ed il decoro urbano e riducendo i costi di gestione del servizio rifiuti ed di conseguenza la TARI gravante sui cittadini.

LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Nel frattempo nel pomeriggio di lunedì si è tenuto anche il consiglio comunale nel corso del quale è stato approvato il Rendiconto di gestione 2021. Lo ha illustrato l'assessore al Bilancio Loreta Altobelli evidenziando una situazione non particolarmente brillante. Pesa un ampio disavanzo, dettato perlopiù da crediti non riscossi.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Francesco Monorchio e Fausto Baratta. L'ordine del giorno è stato votato con la contrarietà dei consiglieri di minoranza Valter Tersigni e Luciano Conte. Poco prima erano usciti dall'aula i colleghi Salvatore Meglio e Manuela Cerqua, assente Lino Caschera. Federico Altobelli aveva lasciato l'aula dopo l'inversione del quarto punto passato al primo (allacci al depuratore) di cui si riparlerà dopo una modifica all'ordine del giorno presentato dall'opposizione.

I consiglieri si sono confrontati anche sulle altre due interrogazioni presentate dalla Cerqua (sulla Pro Loco e Laziocrea) a cui ha ribattuto il vice sindaco Maria Paola Gemmiti. Il 30 maggio si torna in aula. Nel frattempo, come anticipato ieri, la questione Proloco sembra essere arrivata al capolinea con una sanatoria per tutte le domande presentate in maniera incompleta che potranno essere riconsegnate a mano e quindi validate.
 

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