Illecito utilizzo di fondi del terremoto, sindaco rinviato a giudizio

Illecito utilizzo di fondi del terremoto, sindaco rinviato a giudizio
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 21 Ottobre 2022, 08:22

E' accusato di aver utilizzo illecitamente soldi provenienti dal fondo per la ricostruzione edilizia del sisma del 984, per questo il sindaco di Gallinaro, Mario Piselli è stato rinviato a giudizio. La decisione è arrivata nel pomeriggio di ieri al termine dell'udienza Gup al tribunale di Cassino e ora il primo cittadino dovrà difendersi dall'accusa di truffa aggravata. La vicenda giudiziaria risale al 2018, quando fu presentato un esposto alla procura di Cassino. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Emanuele De Franco, hanno concentrato la loro attenzione sulla doppia veste ricoperta dal sindaco Mario Piselli, da un lato sindaco, appunto, legale rappresentante del Comune, e dall'altro amministratore di sostegno di un disabile del paese. Al centro delle indagini 44 mila euro, residui dei fondi per il sisma che la regione Lazio assegnò nel 2009 al Comune, che Piselli avrebbe utilizzato, nel 2018, per ristrutturare la casa del disabile, omettendo di destinarla ad altri proprietari legittimi assegnatari.


 La procura, in particolare, ha contestato nel corso dell'udienza preliminare una serie di atti che avrebbero portato a configurare il reato di truffa aggravata. Il sindaco avrebbe comunicato ad altri due legittimi destinatari di fondi di non aver assegnato le somme.
Successivamente, però, avrebbe chiesto e ottenuto dal tribunale di Cassino, nelle vesti di amministratore di sostegno del concittadino disabile, l'utilizzo di 44 mila euro per la ristrutturazione dell'abitazione e poi, nella qualità di sindaco, avrebbe assegnato la somma. Lo scorso anno, chiuse le indagini, c'era stata la richiesta di processo. Ieri il primo epilogo.
 La difesa del primo cittadino, rappresentata dagli avvocato Cesare Natalizio e Danilo Iafrate, ha espletato una corposa ricognizione documentale già nel corso dell'udienza preliminare, che ora calerà nel dibattimento fissato al 23 novembre 2023. In questa sede verranno affrontati tutti gli approfondimenti per palesare le prove a discarico del loro assistito.
Vin.Car.
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