Il padre picchia la madre, la figlia di 8 anni chiama la polizia e lo fa arrestare

Il padre picchia la madre, la figlia di 8 anni chiama la polizia e lo fa arrestare
di Marina Mingarelli
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Martedì 13 Aprile 2021, 08:44

Mentre il padre stava picchiando la madre, lei nonostante la tenerà età, 8 anni, ha avuto la prontezza di prendere lo smartphone e chiamare la polizia. L'uomo poi, dopo aver derubato la moglie, è scappato con l'auto ma la sua fuga folle è finita sui binari. E un arresto.

Ore di paura domenica nel capoluogo. L'uomo, un quarantenne di origini campane già noto alla giustizia, con una scusa si è recato nella casa coniugale situata nei pressi della variante Casilina a Frosinone. Ma dopo alcuni minuti di calma apparente il campano ha cominciato a dare in escandescenze ed ha iniziato a picchiare la moglie senza curarsi del fatto che la loro bambina di 8 anni stesse assistendo a quella scena di violenza. È stata proprio la piccina ad allertare i soccorsi utilizzando il cellulare della madre.

Tutto questo mentre il padre incurante delle urla della bimba, continuava a dare calci e pugni alla donna, ormai riversa a terra.

Subito dopo l'aggressione il 40enne si è allontanato appropriandosi della vettura della moglie alla quale aveva rubato anche una borsa di valore contenente una ingente somma di denaro e l'orologio Rolex che la donna indossava al polso. Ma arrivato a qualche centinaio di metri dal cinema Le Fornaci l'uomo, a causa dell'alta velocità, ha prima divelto un palo della Telecom e poi è precipitato con l'auto nei pressi della ferrovia. Fortunatamente la vettura si è fermata accanto alla massicciata dei binari evitando così l'interruzione dei convogli.

Sul posto sono giunti tempestivamente gli uomini della sezione Volanti agli ordini del dirigente Antonio Magno. Il campano, come già accennato, è stato arrestato per i reati di rapina e maltrattamenti in famiglia. Da informazioni raccolte dalle forze di polizia è stato accertato che il quarantenne, già pregiudicato per atti persecutori, minacce, danneggiamento, porto di oggetti atti ad offendere e violazione di domicilio, aveva già in passato reiterato le medesime condotte sfociate in episodi di violenza.

L'aggressore è stato anche denunciato e sanzionato per aver guidato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. L'uomo è risultato positivo all'assunzione di cocaina. A questo da aggiungere che guidava senza patente perché revocata. Al momento è stato posto agli arresti domiciliari. La moglie a causa delle lesioni riportate è stata refertata in ospedale.
 

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