LE PROPOSTE
Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Ferrara, prima dell'arrivo della delibera in Consiglio previsto entro la fine di maggio, avanza alcune proposte per aumentare l'utilità pubblica: «La moschea, in base a questo progetto che è stato regolarmente presentato e depositato presso l'ufficio urbanistica dalla ditta proprietaria del terreno, confina con la scuola d'infanzia ed elementare. Si tratta di una demolizione della struttura esistente e di una successiva costruzione di questo luogo di culto. Nel rispetto del principio garantito dall'art. 19 della Costituzione italiana sono personalmente favorevole alla libertà di culto di ogni tipo di religione, da amministratore pubblico. Ho, però, il dovere di tutelare l'interesse di tutti i cittadini di Frosinone a vivere in una città con maggiori servizi e pertanto ritengo che nella proposta di delibera dovrebbe essere data una utilità pubblica maggiore al Comune di Frosinone se si vuole ottenere dal Consiglio comunale la variante urbanistica al piano regolatore generale che è stata richiesta». Quindi passa alla proposta: «Nel progetto della moschea è prevista la realizzazione di un numero di posti auto ancora da definire, tra le 40 e le 50 unità, a mio giudizio tali posti dovrebbero essere resi a uso pubblico permanente, a diretto libero utilizzo di chiunque voglia accedere alla scuola De Luca e di tutti i cittadini, come servizio compensativo da rendere alla collettività per ottenere dal Comune la variante urbanistica. Un'altra opera compensativa che, a mio avviso, dovrebbe essere realizzata a spese del privato è quella dei 29 posti auto che sono stati progettati dal 2005 a valle della scuola De Luca, su un terreno confinante, in base a un progetto che giace, sinora invano, presso l'ufficio urbanistica da più di 14 anni».
GLI OPPOSITORI
Chi si schiera per un deciso no al progetto è Forza Nuova di Frosinone che, tra l'altro, non le manda a dire proprio al consigliere di Fratelli D'Italia: «È assurdo - dichiara Marco Tuccillo, responsabile del partito locale - che in Consiglio comunale vengano portate proposte di questo tipo che genererebbero solamente altri disagi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA