«Stop all'assistenza sanitaria per i cardiopatici cronici della provincia di Frosinone al di sopra dei 69 anni. Una decisione che lascia senza parole». Lo rende noto l'Ugl Sanità. «Tutto sembra riconducibile - spiega la segretaria Rosa Roccatani - al pensionamento dell'unico cardiologo preposto al servizio di prevenzione e riabilitazione cardiologica, purtroppo non sostituito. Ma il fatto, a mio avviso, assume connotati diversi, in quanto l'Unità Operativa di prevenzione e riabilitazione cardiologica con nuovo Atto Aziendale è stata soppressa, nel silenzio e/o connivenza dei sindaci del territorio. Cosicché i pazienti cardiopatici cronici al di sopra dei 70 anni del comune capoluogo,
che hanno bisogno dei periodici controlli sanitari o mettono mano al portafoglio oppure rinunciano all'assistenza».